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Dopo i Rogue, il competitivo di Rainbow Six viene nuovamente scosso da un episodio di match fixing. Ubisoft ha bannato permanentemente gli Estral Esports, organizzazione messicana che aveva sfiorato la qualificazione al Six Invitational.

Per tutto il 2020 sono stati l’orgoglio messicano nel competitivo di Rainbow Six. Stiamo parlando degli Estral Esports. Toski e compagni in questo ultimo anno hanno fatto incetta di trofei. Da entrambi i Regional Majors al titolo nazionale, fino a sfiorare la qualificazione al Six Invitational. Basta poco, però, per passare dal toccare il cielo con un dito a sprofondare sottoterra.

L’accusa era stata già pesante, l’epilogo ancora di più. Gli Estral Esports, infatti, sono stati bannati permanentemente da qualsiasi manifestazione del circuito di Rainbow Six Siege. Il motivo? L’organizzazione avrebbe costretto i suoi giocatori a perdere volontariamente una partita. Tutto è cominciato lo scorso 18 ottobre, quando gli Estral dopo un anno da imbattuti riuscirono nell’impresa di perdere contro gli Infinity Esports, ultimi in classifica. Un episodio messo in discussione sin da subito da spettatori, caster e amministratori sia per il risultato stesso che per alcune giocate fatte.

All’epoca dei fatti c’era già stata un’indagine che aveva portato uno dei player ad essere sospeso per tre partite. Fungi (il giocatore nella clip), quindi, ha dovuto saltare le fasi finali del campionato messicano. La sua assenza, però, non ha scalfito la solidità della squadra che anche con il coach in veste di giocatore ha portato a casa il titolo.

Ubisoft non si è arresa e ha voluto vederci chiaro in questa situazione. Alla fine, la verità è salita a galla. L’organizzazione messicana non si è limitata a pilotare il match, ma ha minacciato giocatori e staff nel non rilevare nulla ad Ubisoft. Xigmaz, Pixie, Skmzy, Goku e Max1mus hanno ricevuto solo un avvertimento con l’effetto di una severa sanzione o multa finanziaria in caso di future violazioni del regolamento. Ad avere la peggio, invece, Toski che dovrà scontare 9 mesi di squalifica. Il fenomeno del match-fixing, dunque, torna a colpire Rainbow Six Siege. Dopo i Rogue e la conseguente squalifica di AceeZ, un’altra pagina da cancellare immediatamente.