Rainbow Six

Già disponibile  Commanding Force, la nuova operazione di Rainbow Six che apre le danze dell’anno 8. Tante le novità. 

Rainbow Six Siege gioie e dolori. Un videogioco, quello lanciato nel lontano 2015 da Ubisoft, camaleontico. L’aspetto tattico è predominante, ma non invasivo. Siege, infatti, offre ai player diversi tipi di approccio. Un videogioco nel suo insieme sicuramente complesso, ma con una serie di meccaniche interessanti e con una buona fluidità. Le modalità principali si suddividono in Partita Veloce, Nuova Recluta, Classificata e Non Classificata. Tutte si snodano seguendo un formato 5v5, in cui i giocatori, divisi in attaccanti e difensori, combattono testa a testa per primeggiare. Recentemente, inoltre, è stata aggiunta anche una modalità Deathmatch. Un plus che la community ha apprezzato particolarmente.

Commanding Force: comincia l’anno 8 di Rainbow Six

Il nuovo anno di Rainbow Six, intanto, è cominciato proprio in queste ore. Operation Commanding Force, infatti, ha inaugurato la prima stagione dell’anno 8. C’è una nuova operatrice si chiama Brava, ci sono delle modifiche al gameplay per renderlo più strategico e ci sono nuove misure contro i cheater. Proseguiamo, però, per gradi e partiamo dalla nuova operatrice. Brava sarà molto versatile. Il suo Drone Kludge è stato pensato per essere un potente strumento di osservazione per sabotare i dispositivi elettronici dei difensori.

Vita dura per i cheater

Dal punto di vista dei miglioramenti alla qualità della vita in game, gli sviluppatori hanno un piano per combattere il cosiddetto input spoofing per colpire tutti quei giocatori che utilizzavano mouse e tastiera. Nei mesi scorsi è stato applicato in background un software per individuare chi abusava di questa pratica e pare che il sistema per aggiungere una latenza sempre maggiore a sia già presente all’interno di Rainbow Six. Per disattivare questa penalità basterà staccare la tastiera e tornare al controller. Tutte queste modifiche sono state progettate e testate insieme al team dell’accessibilità e andranno a colpire solo i cheater e non chi ha problemi di accessibilità.

Vale la pena giocare a Rainbow Six?

Negli ultimi sette anni, Siege ha subito una moltitudine di cambiamenti, che hanno scosso anche il meta di tanto in tanto. Si è visto di tutto, dalla modifica del funzionamento delle armi alla completa rielaborazione dei personaggi. E la domanda, dunque, sorge spontanea: vale ancora la pena giocare a Rainbow Six Siege nel 2023? La risposta è sì. Del resto, un primo e importante cambio di passo è stato lanciato con Solar Raid e da parte di Ubisoft c’è tutta l’intenzione di portare avanti il videogioco almeno per i prossimi dieci anni.