R6 Siege Demon Veil

Come ogni inizio di stagione che si rispetti è ancora il caos a regnare intorno a Rainbow Six. Le notizie in questi giorni si sono rincorse anche attraverso i canali ufficiali. Ubisoft News, portale di informazione ufficiale del publisher franco-canadese, aveva indicato martedì 8 marzo per l’uscita di Demon Veil. A sole due settimane dall’annuncio in pompa magna del Six Invitational, dove erano state presentate tutte le novità dell’anno 7 di Siege. Il momento storico, però, ha imposto un cambio di programma e i tempi sembrano essersi dilatati ulteriormente. La data segnata in rosso sul calendario dovrebbe essere quella di martedì 15 marzo.

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Demon Veil rilasciato in sordina?

Il condizionale è d’obbligo in queste situazioni. Perché finora non c’è un annuncio ufficiale. Una politica, quella adottata da Ubisoft, che si scontra nettamente con la mera attualità. Il problema è quasi atavico. Da sempre, infatti, il publisher franco-canadese non ha mai studiato una strategia di comunicazione efficace per il lancio dei nuovi contenuti. Scordatevi, dunque, gli annunci in stile Fortnite. Rainbow Six, ma più in generale quasi tutti i titoli di Ubisoft, vengono rilasciati sul mercato quasi in sordina.

Ubisoft non contempla l’hype

Come se Ubisoft non volesse creare aspettative nei confronti della community o attirare l’attenzione. Quello che in gergo comune chiamiamo hype può essere uno strumento efficace per promuovere le novità. Del resto, bisogna saper cavalcare l’onda per ottenere il massimo. L’hype, però, è un’arma a doppio taglio. Generarne troppo e deludere le attese andrebbe a creare l’effetto opposto. Ubisoft sin dagli albori ha adottato una politica di contenimento, non di espansione e allo stesso tempo ha spesso creato false aspettative nella community. Un’eccessiva dose di prudenza, quindi? Ai posteri l’ardua sentenza.

Rainbow Six, una soluzione tampone per l’esports

In questo lungo gioco di specchi, il ritardo nel lancio di Demon Veil ha avuto effetti negativi anche per la community esports. Il nuovo anno di Siege porterà una ventata di aria fresca. Tra le novità, c’è l’Attacker Repick, ovvero la possibilità di cambiare operatore ed equipaggiamento durante la fase di preparazione. Una dinamica di gioco con cui familiarizzare, visto l’imminente inizio delle competizioni ufficiali. Qui l’intervento di Ubisoft è stato provvidenziale, con i Test Server di Rainbow Six aperti nuovamente fino al 14 marzo. I player potranno, così, sfruttare la nuova build del gioco per allenarsi.