Non delude le attese la terza edizione del torneo di Hearthstone, dopo una serie di sfide all’ultimo cristallo Simone Pareschi si aggiudica la vittoria e l’accesso al Masters Tour di Hearthstone. 

Il titolo di campione del prestigioso torneo “Red Bull The Brawl” è appena stato assegnato a Simone “Cikos” Pareschi e la sensazione degli addetti ai lavori è quella di una terza edizione ben riuscita e combattuta fino all’ultimo respiro. Il player del team ReplyTotem, infatti, è arrivato al suo primo trionfo nella competizione dopo un estenuante percorso, tanto che l’ottimo player Star è stato sconfitto solo grazie agli scontri diretti, con la finale conclusa 34-34. Vanificati anche il tentativo di rimonta di Nightmare, che ha concluso terzo, e l’ottima prestazione di Tara, quarto nel finale. Cikos si aggiudica il titolo succedendo a Federica “MaeveDonovan” che aveva trionfato nell’edizione 2020.

La vittoria del Red Bull The Brawl, prima per il neo-campione, ha un’importantissima ricaduta nell’universo di Hearthstone: a testimonianza della grande rilevanza che il torneo ha assunto nella scena competitiva italiana, infatti, Red Bull e Blizzar hanno deciso di offrire al primo classificato la possibilità di partecipare al Masters Tour, la competizione ufficiale di prima fascia del gioco di carte che, a oggi, risulta essere il più amato dai videogiocatori.

A livello sportivo va sottolineata l’interessante tendenza di questa edizione, che ha spianato la strada a una nuova ondata di giovani talenti, in grado di eliminare le 4 wild card (alcuni dei più acclamati giocatori italiani competitivi di Hearthstone) e di dare vita a un’epica battaglia, con uno scontro finale emozionante e che verrà ricordato a lungo. Una nota di merito a tutti i partecipanti anche per la formula, unica nel panorama esportivo mondiale,  del Red Bull The Brawl 2021: gli sfidanti, infatti, hanno dovuto misurarsi giocando tre partite in contemporanea, in un gameplay in grado di mettere a dura prova i riflessi, la lucidità e la capacità di concentrazione. Per garantire l’efficace svolgimento di una così ardua sfida, Reb Bull e Predator hanno messo a disposizione dei giocatori una dotazione tecnica di primissimo livello, con un setup all’avanguardia per scheda grafica, processore, sistemi di rafrreddamento e refresh rate fino a 360 Hz, ben presentata già nel video realizzato in occasione della finale: