Riot Games oggi ha annunciato First Strike, il primo torneo organizzato e gestito dal publisher per il suo nuovo sparatutto tattico 5 vs 5 basato sui personaggi: VALORANT. Questo evento su scala globale darà occasione ai giocatori di tutto il mondo di dare il via alla loro leggenda regionale.

First Strike cavalcherà l’onda dell’esports di Valorant, sfruttando il decennio di esperienza di Riot Games nella produzione di eventi e trasmissioni di esports senza pari. Riot Games è anche il maggiore produttore di esports a livello mondiale, con competizioni e trasmissioni settimanali in vari territori del globo, vincitore di vari Emmy per il campionato mondiale di League of Legends, l’evento esports più seguito del mondo.

Valorant è un gioco profondamente competitivo, con tutte le carte in regola per diventare il prossimo grande esports“, racconta Whalen Rozelle, direttore senior dell’esports in Riot Games. “First Strike darà al nostro fiorente ecosistema competitivo una piattaforma per mettere in mostra la propria grandezza, dando vita a grandi storie regionali e gettando le basi che supporteranno l’esports negli anni a venire.

First Strike proporrà una serie di tornei in tutto il globo, con varie finali regionali in Nord America, Europa, Asia, Brasile e America Latina. Ogni regione terrà una serie di qualificazioni basate sul merito, dalle quali emergeranno otto squadre per le finali di First Strike, prodotte da Riot, dal 3 al 6 dicembre. I vincitori potranno dichiararsi i primi campioni regionali ufficiali di Valorant. Tanto le squadre professionistiche quanto quelle dilettantistiche potranno qualificarsi per le finali di First Strike, tramite tornei online gestiti dalle più grandi organizzazioni di esports.

“L’esports è uno dei migliori investimenti che possiamo fare per supportare la community sul lungo periodo“, dichiara in merito Anna Donlon, produttrice esecutiva di Valorant. “Come abbiamo già visto con la Ignition Series, c’è grande richiesta di una scena professionistica di Valorant, e siamo felici di cominciare questo viaggio con fan, giocatori e organizzazioni. Come team di sviluppo, supportare il mondo competitivo di Valorant è una delle nostre priorità, e crediamo fino in fondo in questo percorso.”

Dalla sua uscita, Valorant è diventato uno degli esports in crescita più rapida, seguito online da un elevatissimo numero di spettatori e sostenuto dall’impegno di numerosi professionisti dell’esports da tutti gli ambiti competitivi e nuovi talenti emergenti. Per supportare la scena competitiva di Valorant, Riot Games ha stretto un’alleanza con più di 20 organizzatori di eventi per lanciare la Ignition Series e produrre varie competizioni che hanno attirato l’attenzione di milioni di fan. Negli ultimi sei mesi, si sono tenuti centinaia di tornei di Valorant con vari formati, per un totale di un milione di dollari in premi per le squadre e i giocatori di tutto il mondo.