Una delle leggende di Rocket League ha annunciato il proprio ritiro dal professionismo: per lui si aprono le carriere da coach e caster.

L’inizio del nuovo anno porta spesso con sé scelte di vita e modifiche al proprio futuro: è il caso di Cameron “Kronovi” Bills, leggenda della scena competitiva di Rocket League che ha deciso di appendere il pad al chiodo. Kronovi è stato soprannominato dalla stessa community del titolo targato Psyonix come “The Mountain”, la montagna: lui stesso nel corso di un’intervista si era infatti definitio come “la montagna che ogni giocatore deve scalare per prendere il mio posto.” Kronovi è uno dei giocatori più longevi della scena, capace di mantenere il proprio posto nella massima serie di Rocket League fin dall’inizio insieme a nomi del calibro di GarrettG, FireBurner e Turbopolsa. Statunitense, classe ‘97, era famoso anche per essere uno dei pochi ad aver intrapreso una carriera anche sul prequel di Rocket League, il videogioco Super Sonic Acrobatic Rocket Powered Battle Cars, titolo che ha avuto decisamente meno successo del seguito.

Kronovi aveva iniziato la propria carriera su Rocket League fondando il team dei Cosmic Aftershock nel 2015, team poi entrato sotto l’ala degli iBUYPOWER con cui vinse nel 2015 il primo storico mondiale del titolo Psyonix. Poi l’avventura con i G2 Esports fino al 2019, il trasferimento ai Rogue e infine l’ultima avventura con i Continuum nel 2021, senza ritrovare il successo dei primi anni. Una delle motivazioni che lo hanno portato alla decisione di lasciare la scena competitiva, almeno da giocatore, è stata, per sua stessa ammissione, il “non aver ricevuto dalle Rocket League Championship Series tanto quanto ho dato, per cui meglio andare avanti a cambiare.”

L’ex-campione del mondo ha tuttavia garantito che non lascerà del tutto Rocket League ma piuttosto lo affronterà da un altro punto di vista. Il primo e più immediato sarà il ruolo di content creatore con i propri gameplay trasmessi in streaming e numerosi contenuti su Youtube, in modo da guidare i nuovi giocatori o coloro che vorrebbero intraprendere la carriera professonistica verso questo mondo. In più non ha nascoso la possibilità di intraprendere al carriera di coach o di caster.

Piccolà curiosità finale: il suo nickname è un mix che deriva da più giochi. Da Dota 2 ha preso Chrono Sphere, ovvero l’abilità suprema del personaggio Faceless Void (con una K al posto della C) mentre la desinenza Vi arriva dal campione di League of Legends.