“Mio figlio preferisce giocare al videogioco piuttosto che farlo nella vita vera. Quando ho visitato il Fifa World Championship lo scorso anno ho capito quanto sia grande il mondo dietro il videogioco. La strategia e le scelte che i giocatori di Fifa compiono hanno una grande somiglianza a quella degli sport”. E così Ruud Gullit, leggenda del calcio olandese e del Milan che vinceca tutto e dappertutto, ha lanciato il suo team, omonimo, che si presenta davvero in grande stile nel mondo dei videogiochi competitivi.

Cosa farà il campione olandese che ha perso le treccine ma, al contrario del mito di Sansone, sembra aver conservato la sua grande voglia di competizione? “Attraverso la academy il Team Gullit si concentrerà sulla creazione della migliore atmosfera, fornendo le migliori opzioni per migliorare i nostri talenti che potranno contare su training e tools di primo livello. L’obiettivo è sviluppare campioni fortissimi per questi sport!”, spiega Ruud. C’è anche lui nel primissimo roster alla tenera età di 53 anni. Poi Floris “Floriscam” Jorna appena 18enne, Julian “JulianBerg1203” van den Berg di 17 anni e il più piccolo di tutti, Dani “Dani-Visser” Visser, tutti rigorosamente olandesi.
Dopo i grandi team e anche alcuni super campioni tra cui Zlatan Ibrahimovic, l’investimento di Gullit nel settore “eSportivo” è davvero un bellissimo segnale per il movimento. Una carriera strepitosa. 8 anni in serie A, 2 volte vincitore della Coppa dei Campioni, della Supercoppa Uefa e della Coppa Intercontinentale, campione Europeo con la sua Olanda e nientepopodimeno che il Pallone d’oro nel 1987. Ruud Gullit ha senza ombra di dubbio meritato il suo posto nell’Olimpo del gioco del pallone. In Fifa 18 Gullit c’è ed è una delle leggende più apprezzate. Le incredibili statistiche del giocatore con la chioma migliore degli anni 80 sono così impressionanti da figurare in quasi ogni singola squadra Fut giocata dai professionisti.
Gullit intanto ha messo le mani su Jorna, tra i top 64 al mondo nell’ultimo anno fino all 31esima piazza del ranking: “Vincere era l’unica opzione e mi sono qualificato per la Fut Champions Cup e sono davvero felice”. van den Berg si definisce “un contendente abbastanza solido in Fifa ma sono cresciuto tantissimo quando è iniziata la Weekend League. Avevo solo bisogno di adattarmi un po’: quando ho raggiunto il mio primo top100 mensile ho iniziato a spaccare!”.
Visser ha raggiunto le semifinali del Dutch Championship già nel 2016 quando aveva appena 15 anni. “Ho deciso di iniziare a giocare con le cuffie e la musica e miei risultati sono migliorati. Imagine Dragons e Bastille mi hanno aiutato a qualificarmi per Barcellona”, se la ride l’olandesino “volante”.