Il momento è quasi giunto: la nuova espansione di World of Warcraft, annunciata alla scorsa Blizzcon di novembre 2019, sta per venire alla luce. O, sarebbe meglio, dire, all’ombra: perché, come recita lo stesso titolo, i giocatori stanno per imbarcarsi in un’avventura dalle atmosfere tetre, cupe, con numerosi dettagli e personaggi che appartengono al mondo delle ombre. Camminare per le nuove zone, potute provare in anteprima grazie a Blizzard che ci ha concesso l’accesso all’alpha e ai nuovissimi contenuti che saranno presto disponibili in beta, restituisce una sensazione antica dell’universo di World of Warcraft, quasi un ritorno alle origini. Da giocatore assiduo dell’MMORPG di Blizzard, è facile ritrovare le atmosfere dei tempi di Stratholme e Naxxramas nell’eterna lotta tra la luce e le ombre. Tanti i dettagli svelati da Blizzard nell’ultima diretta streaming, così come le novità che abbiamo potuto toccare con mano, tra cui la più importante: la beta sarà disponibile già dalla prossima settimana. Ma procediamo con ordine.

Dove eravamo arrivati? Sylvanas Ventolesto ha strappato il velo che separava Azeroth e l’aldilà. Per assicurarsi che l’ordine cosmico venga preservato, i campioni di Azeroth dovranno partire all’avventura nei regni dell’aldilà per affrontare la conseguenza delle azioni di Sylvanas.

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Sylvanas è, o forse è meglio dire era, la Capoguerra dell’Orda, la fazione che contiene al suo interno Tauren, Goblin, Orchi, Troll e altre razze, opposta all’alleanza degli Umani, degli Elfi della Notte, degli Gnomi e altri ancora. Sylvanas ha spezzato la realtà seguendo il suo piano alla ricerca della vita eterna per lei e per gli altri come lei, costringendo i giocatori a cercare di riparare ai danni compiuti entrando nelle Terretetre, “un piano dell’esistenza dell’infinito dove le anime mortali rinascono, servono, vanno in battaglia o subiscono un eterno tormento. Qui, gli eroi di Azeroth devono forgiare dei legami con le potenti Congreghe che dominano le Terretetre e ottenere i poteri ultraterreni necessari per scoprire cosa sta tramando Sylvanas.” Proprio le congreghe sono la prima novità importante di Shadowlands. Sono una sorta di comunità distinte che hanno tutte una propria storia e caratteristiche peculiari diverse tra loro, oltre a possedere un vasto arsenale di poteri unici: si potrà scegliere tra i valorosi Kyrian del Bastione e gli astuti Venthyr di Revendreth, oppure ancora per i Necrosignori di Maldraxxus. Ma quali contenuti di gioco portano in più?

Le congreghe: come funzionano. Ogni Congrega ha una serie di compagni di avventura che potranno essere scelti e utilizzati. Non è del tutto una novità, avendo già visto delle “guardie del corpo” su Battle for Azeroth, l’espansione precedente, ma questi nuovi companion hanno un albero di talenti vecchio stile che ci fa inevitabilmente tornare ai tempi del primo World of Warcraft. I giocatori avranno la possibilità di far avanzare il livello di questi campioni e portarli poi direttamente sul campo per essere d’aiuto: alcuni con abilità di utilità, altri come tank, pronti ad assorbire i danni, o incentrati ancora sull’infliggere danni. 

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Ogni Congrega ha poi una propria attività riservata alla parte finale del gioco, necessaria per mantenere il giocatore attivo e attento a ciò che succede nelle Terretetre, nonostante non faccia necessariamente parte della storia generale di WoW, pur incrociandola più volte in vari punti. Tali attività permetteranno agli utenti di incrementare la propria reputazione con il Santuario scelto, in modo molto simile a quanto visto nel sistema dei Garrison in Warlords of Draenor. La novità è rappresentata dalla possibilità non solo di sbloccare punti di teletrasporto ma anche di poter interagire direttamente con l’ambiente circostante, modificandolo. Ad esempio i giocatori potranno decidere di ripristinare la foresta di Ardenwald, cambiandola permanentemente da terra bruciata e polverosa a una rigogliosa zona boschiva. 

Durante la diretta Blizzard ha rivelato quattro santuari, ognuno associato a una diversa congrega. Venthyr, una zona in cui sono presenti vampiri di statura elevata; Kyrian, una “zona autonoma con un sistema di combattimento pesante e alcuni boss da buttare giù.”; Necrolords, l’armata delle Terretetre che permetterà ai giocatori che sceglieranno tale congrega di realizzare degli abomini, mostri multiformi, da utilizzare poi nel mondo intero; e infine Night Fae, dove i giocatori si prefiggeranno lo scopo di riportare le anime dannate verso la vita, assicurandosi che ogni anima trovi in questo mondo il miglior posto dove riposare in attesa di tornare alla vita. 

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La novità visivamente più eclatante, rivelata già in precedenza, è la normalizzazione dei livelli. Dopo sette espansioni il numero massimo di livelli era arrivato a 120, costringendo i nuovi giocatori, o chi volesse creare nuovi personaggi, a un temporalmente lungo percorso di missioni. Con Shadowlands il level cap torna a essere 60, disponibili già dalla beta di settimana prossima.

Infine non poteva mancare uno dei contenuti, fisici, più apprezzati dalla community: la Collector’s Edition di World of Warcraft Shadowlands, presentata da John Hight in diretta streaming. A tiratura limitata, contiene molti oggetti collezionabili per rendere ancora più entusiasmante il viaggio dei giocatori nelle Terretetre:

  • Il libro rilegato Art of the Shadowlands
  • Il tappetino per mouse “Cielo infranto”
  • Un set da 4 spille da collezione raffiguranti i sigilli delle Congreghe delle Terretetre
  • Una chiave digitale per la colonna sonora della Collector’s Edition di Shadowlands
  • La chiave digitale di gioco dell’Epic Edition, che contiene 30 giorni di tempo di gioco e tutti gli extra di gioco dell’Epic Edition digitale:
  • Cavalcatura Dragone Eterno Stregato
  • Mascotte Dragoserpe dell’Anima
  • Pietra del Ritorno del Viandante Eterno
  • Effetto estetico dell’arma Illusione: Brivido Fantasma
  • Potenziamento istantaneo al livello iniziale di Shadowlands
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Contenuti fisici e digitali che preannunciano un’esperienza di primo piano per l’ottava espansione di Shadowlands in uscita in autuno, con la data ancora incerta. Il preacquisto sarà disponibile online nei prossimi giorni e i giocatori possono verificare la disponibilità nei loro negozi di fiducia. 

Blizzard ancora una volta ha colpito nel segno, trovando il mix perfetto tra nuovi contenuti e richiami nostalgici. Ma soprattutto dimostra di avere a cuore anche i nuovi utenti o chi si è assentato per diverso tempo, abbassando il level cap e permettendo loro di ricongiungersi con i giocatori più esperti e di lungo corso.