I numeri non sbagliano mai. Come avevamo previsto sono stati infatti i Qlash Forge ad aggiudicarsi il titolo di campioni del Red Bull Factions 2019 negli studi di Infront a Milano, davanti a più di 200 spettatori che hanno assistito a uno spettacolo emozionante in entrambe le partite. I Qlash Forge ottengono così il bottino pieno nel formato Factions in cui a decidere le sorti dei match è la capacità dei giocatori di adattarsi ai vari stili di gioco, piuttosto che l’utilizzo di determinati campioni: e sono quattro trofei su quattro edizioni.

Nonostante ci troviamo in off-season e molte squadre potrebbero pensare di affrontare la competizione con meno ardore, ciò che è successo al Red Bull Factions è probabilmente atipico: nessuna squadra ha risparmiato le proprie forze né i giocatori, sia chi aveva necessità di mettersi in mostra né chi non aveva bisogno di presentazioni. Un segnale che mostra da un lato la natura competitiva del Factions, nonostante il formato non sia quello “ufficiale”, dall’altra la forte competizione e concorrenza tra le varie realtà esports italiane: la vittoria rappresenta un orgoglio a cui nessuno vuole rinunciare.

Con 233mila spettatori totali registrati nell’intera edizione 2019, il Red Bull Factions rimane un evento ormai imperdibile della scena competitiva, quest’anno tornato in un evento stand alone come nella sua prima edizione. Alle finali live tre squadre: Outplayed, Moba Rog e, appunto, in vincitori Qlash Forge. Le prime due, rispettivamente seconda e terza al termine della stagione regolare con l’innovativo formato a torri, si sono sfidate in semifinale per ottenre il diritto a sfidare i Q4G, vincitori di tutte le edizioni disputate finora. La semifinale ha confermato il trend visto nelle ultime settimane: i Moba Rog in fase calante e gli Outplayed in fase crescente. 

D’altronde i MOR hanno puntato molto sull’ESL Vodafone Championship, conclusosi una settimana con il primo trionfo della loro storia competitiva, proprio sugli OP per 3-1. Arrivati probabilmente scarichi, e ormai senza troppe armi in termini di fazioni da schierare, sono stati sorpresi nel primo game dagli Outplayed che per la prima volta nel 2019 hanno utilizzato i campioni della fazione di Bandle City, lasciando le briciole agli avversari. Percorso quasi simile, ma meno netto, nel secondo game in cui gli OP conquistano piano piano e a poco a poco un vantaggio crescente che li porta diretti in finale.

Qui le parti si invertono: i Qlash Forge sfoggiano Freljord e passeggiano letteralmente sugli Outplayed, forse ancora mentalmente stanchi dei due game precedenti con i Moba Rog. È chiara la difficoltà degli OP, così come è chiara la perfezione d’esecuzione dei Q4G che non fanno sconti a nessuno. Più complicato il secondo e decisivo game della finale. I Qlash Forge optano per Shurima, cavallo di battaglia degli Outplayed con cui vantano il 100% di vittorie. Per i Qlash è invece solo la seconda volta e le difficoltà di trovare la quadratura del cerchio appaiono fin da subito. A salvare i Qlash Forge da un potenziale terzo game sono Demon, il jungler, e Brizz, il support, che si fanno carico delle responsabilità del team: il primo con un furto del Barone Nashor altamente spettacolare e con meccaniche da estremo conoscitore di Taliyah; il secondo con controlli e timing perfetti ha sempre saputo gestire le aggressioni degli avversari. 

Oltre alla pura competizione il Red Bull Factions ha mostrato il suo lato di “spettacolo” e di intrattenimento mirato a coinvolgere ancora di più sia gli spettatori dal vivo che quelli che hanno seguito l’evento in diretta streaming. Per l’occasione è stata ospitata la Machete Crew, il noto collettivo rap italiano che ha inaugurato la competizione con un’esclusiva esibizione della rapper Beba Ounce. Successivamente sono intervenuti nelle pause tra un game e l’altro Nitro, DaniFaiv e Manuelito, ospiti all’analyst desk per un commento sia sulle partite che sul loro rapporto con il gaming e gli esports: un rapporto sempre più stretto con il mondo della musica, come ha affermato negli ultimi anni la stessa Riot Games con le varie collaborazioni musicali strette per la realizzazione delle varie canzoni dedicate ai recenti mondiali.