È ufficiale: è arrivato lo stop definitivo alla eFootball Pro League, interrotta a inizio marzo a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Europa e, in particolare, la Spagna, nazione in cui si disputavano le giornate di gara. Resosi impossibile proseguire la competizione dal vivo negli Highvideo Studios di Barcellona, Konami ha deciso di fermare definitivamente il campionato per la sicurezza e la salute degli atleti partecipanti, congelando la classifica alla quinta giornata, l’ultima giocata, con il Monaco in testa a 21 punti, seguito dal Bayern Monaco a 20 e dalla Juventus a 17. Proprio la squadra italiana, composta dal Distruttore, Ettorito e Loscandalo era tra le favorite per il titolo e attendeva con ansia la fine della stagione regolare per tuffarsi poi nei playoff e ambire alla conquista della seconda edizione, la prima come partecipante per la società bianconera.

Al posto della eFootball Pro League si terrà pertanto la eFootball Pro Cup come ha presentato la stessa Konami: un torneo totalmente online che vedrà la partecipazione delle stesse squadre della League. Identico anche il formato di gioco: 3v3 in modalità co-op con i tre giocatori di ogni squadra in campo contemporaneamente. In gioco un montepremi da 250.000 € messo in palio non solo per il risultato finale di ogni squadra ma anche per i titoli di Miglior Giocatore e Miglior Gol della competizione. La partenza è per il 18 luglio con la prima giornata di sfide nei due gironi per arrivare infine alla finale del 31 luglio.

Le dieci squadre sono state sorteggiate in due distinti gironi con la Juventus pescata nel gruppo B con Arsenal (e il derby contro l’altro italiano Emiliano Spinelli), il Celtic, il Manchester United e il Boavista. Sarà il tipico girone all’italiana di sola andata con i club che giocheranno ognuno quattro partite: le migliori due avanzeranno al tabellone a eliminazione diretta incrociandosi con le vincenti dell’altro girone.

Mentre la Juventus reale si avvia a vincere il suo nono scudetto in campionato, la Juventus digitale sarà chiamata a conquistare il primo trofeo internazionale della sua storia nel mondo degli esports: un trofeo alla portata grazie al valore tecnico dei suoi giocatori.