Qlash e Team Forge diventano una cosa sola: nasce un team imponente, probabilmente il team eSports più forte d’Italia. Come confermano i due team si tratta di una fusione completa, che coinvolge management, pro player e soprattutto una visione comune, che già c’era, sul futuro degli eSports in Italia e nel mondo. Nasce così un team italiano di caratura mai vista prima, con un valore che sulla carta (secondo stime comunque approssimative) supera i 3 milioni di euro.

CRESCITA COSTANTE – A monte c’è il progetto di Luca Pagano, Ceo del Team Qlash (nella foto qui sotto con alla destra Eugene Katchalov), che proseguendo un percorso di crescita costante, sia a livello nazionale che a livello globale, ora di fatto crea una realtà unica in collaborazione con il team Forge.

“Sono entusiasta nel fare questo annuncio – le prime parole di Pagano dopo l’ufficializzazione del connubio – il Team Forge è il primo team eSport creato in Italia e anche quello che finora ha raggiunto i successi migliori in ambito competitivo”.

IL TEAM FORGE – Fondato a Cagliari agli inizi del 2016 il team Forge, o 4G, verrà sempre ricordato per essere stato la prima realtà strutturata nel panorama eSports italiano. Nel giro di neanche tre anni il team sardo è riuscito a far competere roster di altissimo livello in alcuni dei titoli più giocati, come League of Legends, Counter-Strike: Global Offensive, Overwatch, Call of Duty e Tekken. In particolare per quanto riguarda League of Legends, nel 2016 il Team Forge è stato la prima squadra italiana a qualificarsi alle Challenger Series europee, la finestra che affaccia direttamente sulle EU League Championship Series, vale a dire il massimo campionato continentale. Attualmente il team cagliaritano ha raggiunto un valore che si avvicina al milione di euro. Un valore che ora si somma a quello già enorme, del team Qlash.

COSA COMPORTA L’UNIONE – L’unione tra Qlash e Team Forge sarà a 360 gradi. All’interno della realtà creata da Luca Pagano ed Eugene Katchalov confluiranno non solo i team con i relativi giocatori, ma anche tutto il management del Team Forge, vero punto di forza, con il suo know-how, di un’organizzazione che ha saputo dimostrare nel tempo e nei fatti la sua grande capacità organizzativa, prima, e competitiva, poi. Il management che giunge dal Team Forge si prenderà cura di tutti gli aspetti competitivi dell’universo Qlash, non solo per quanto riguarda i vari Team Pro ma anche e soprattutto per la sezione Academy. Il tutto nell’ottica di potenziare l’attività di scouting, costantemente alla ricerca dei migliori talenti in erba.

INSIEME PER PLASMARE I CAMPIONI DI DOMANI – “Per Qlash la ricerca, la gestione e l’accompagnamento alla crescita di giovani talenti sono operazioni che costituiscono la chiave per il futuro degli eSports – ha commentato Luca Pagano –. L’organizzazione di Forge si è sempre contraddistinta in questi ambiti, e ora, lavorando assieme, le nostre realtà avranno tutti gli strumenti per fare un ulteriore salto di qualità. Punteremo ad obiettivi ancor più importanti ed ambiziosi, obiettivi che richiedono risorse e competenze adeguate”.