Quattro premi su cinque sono andati in mano al tactical shooter di Riot Games che conclude così un anno da assoluto protagonista.

Alla cerimonia di premiazione dei The Game Awards 2022 il videogioco Elden Ring ha di fatto monopolizzato i premi, a partire dall’attesissimo Goty, Game of the Year. Oltre i videogiochi classici, però, sono stati consegnati anche i premi per gli esports con cinque diverse categorie che hanno sostanzialmente reso Valorant e Riot Games i protagonisti assoluti della cerimonia sul lato competitivo. Il tactical shooter si è portato a casa quattro premi su cinque disponibili, lasciando quello di Evento dell’Anno al suo parente più grande, League of Legends.

Dominio Valorant

Il primo, e forse più importante, riconoscimento è arrivato con il Best Esports Game, superando la concorrenza di Cs:go, Dota 2, League of Legends e Rocket League. Già vincitore agli Italian Esports Awards 2022 nella categoria People’s Choice e tra le nomination per il Best Esports Game, Valorant conquista così la consacrazione internazionale al suo terzo anno di vita: un gioco in continua evoluzione sia sotto il profilo contenutistico che competitivo, sintomo di quanto Riot Games stia investendo su di esso.

Sono poi di Valorant anche i premi individuali. Jacob “Yay” Whiteaker ha conquistato il titolo di Best Esports Athlete, unico giocatore candidato di Valorant tra due di League of Legends e due di Counter-Strike: Go. Decisivo il percorso nel 2022 con gli Optic (ma nel 2023 giocherà con i Cloud9, di cui è già ufficialmente un giocatore), nonostante la mancata vittoria del mondiale. Chovy, Faker, Karrigan e S1mple rimangono così a bocca asciutta.

Jacob “Yay” Whiteaker, vincitore dei Champions di Valorant con la maglia dei Loud

Loud campioni di tutto

Oltre che campioni del mondiale di Valorant, l’organizzazione brasiliana dei Loud si porta a casa anche il premio di Best Esports Team, superando la concorrenza di Darkzero (Apex Legends), Faze Clan (Cs:go), Geng (League of Legends) e LA Thieves (Call of Duty), e di Best Esports coach con il premio assegnato a Matheus “Bzka” Tarasconi, allenatore proprio della squadra brasiliana che ha trionfato a Istanbul ai Champions di Valorant.

Matheus “Bzka” Tarasconi, coach dei Loud

Valorant perde invece l’ultimo premio a disposizione, pur rimanendo sempre in casa Riot Games: a conquistare il Best Esports Event sono infatti i Worlds 2022 di League of Legends, il mondiale del moba più seguito e popolare al mondo che, dopo due anni, è tornato a essere disputato in via itinerante: i Play-In si sono giocati a Città del Messico, per poi proseguire con i gironi e i quarti a New York al Madison Square Garden, le semifinali ad Atlanta e la finale al Chase Center di San Francisco, dove i Drx di Deft, Beryl, Kingen, Zeka e Pyosik hanno alzato al cielo la (nuova) Coppa degli Evocatori.

La cerimonia di apertura della finale dei Worlds 2022 di League of Legends

Arcane, ancora un premio

Riot Games può festeggiare anche per il premio ricevuto da Arcane, la serie Tv ispirata all’universo di League of Legends uscita a fine 2021 su Netflix. Una serie che ha conquistato non solo gli appassionati del videogioco ma tantissimi spettatori nel mondo che non conoscevano nulla di League. Arcane ha vinto il premio di miglior adattamento da un videogame, superando anche un colosso hollywoodiano come Uncharted, con protagonista Tom Holland.