Appena un anno fa si chiudeva il The Internationals 2018 con 25.532.177 $ di montepremi, poco sopra il record dell’anno precedente. A fare scalpore, tuttavia, fu l’annuncio di Epic Games: la finale mondiale di Fortnite, che per la stagione competitiva aveva messo sul piatto 100 milioni di dollari, ne avrebbe avuti 30 come montepremi. Diventando, di fatto, il torneo con il più alto prizepool di sempre per un singolo evento competitivo. 

Un affronto che i fan di Dota2, da anni abituati a fregiarsi di tale record, non potevano certo sostenere, dimostrando sul campo tutto il loro affetto. Se Valve, publisher di Dota2, ha messo di tasca sua 1.600.000 $, il surplus arriva dal 25% del ricavato dei Battle Pass, contenuti acquistabili all’interno del gioco a partire dai mesi che precedono la competizione e fino alla sua conclusione. Un montepremi dinamico che dopo 74 giorni dal 7 maggio 2019, ovvero il 21 luglio, ha superato non solo l’ammontare dell’anno precedente ma ha stracciato il nuovo record di Fortnite, durato meno di dodici mesi: attualmente il prizepool totale dell’evento vale poco meno di 33.400.000 $, destinato ad aumentare prima della fine delle ostilità fra le 18 squadre partecipanti. Ben 15 milioni andranno diretti nelle casse del team vincitore, tasse permettendo. Il secondo classificato dovrà invece “accontentarsi” di poco più di 4 milioni.

Come è cresciuto il montepremi del The International 2019 (Dota2 PrizeTrack)

Cifre astronomiche giustificate dai record anche sui numeri degli spettatori che in tutto il mondo non perdono occasione di assistere a uno dei MOBA più spettacolari e al tempo stesso più complessi al momento esistenti. Nonostante abbia una barriera all’ingresso decisamente alta, almeno rispetto a titoli simili come League of Legends, il The International può vantare presenze sempre altissime, sia dal vivo che in streaming. 

Il Day 1 del The International: 2019 e 2018 a confronto

Se analizziamo nel dettaglio i numeri forniti da EsportsChart, il sito che aggrega i numeri degli streaming degli eventi esport, il Day 1 della competizione ha registrato un picco di spettatori inferiore rispetto all’edizione 2018 ma sono nettamente aumentati la media di spettatori contemporanei, +27%, e le ore totali viste in streaming, passate da 5.800.000 a quasi 8.500.000, in percentuale un +45%. 

Un inizio decisamente promettente che è proseguito per tutta la fase a gironi conclusasi con il Day 4 e numeri ancora nettamente migliori, questa volta anche per il picco di spettatori: 759.843 contro i 640.088 dello scorso anno, un +19% che conferma l’interesse generale superiore per l’edizione 2019. 

Il Day 4 del The International: 2019 e 2018 a confronto

Nelle finora 50 ore di diretta dell’evento la media di spettatori contemporanei si è attestata vicina alle 580.000 unità, con 23 milioni di visualizzazioni sul solo canale Twitch. Tre in particolare i team più seguiti: Team Liquid, Team Secret e TNC che hanno conquistato i primi tre posti nelle rispettive sfide fra loro. 

Oltre i record, però, un aspetto negativo ha indubbiamente colpito. Il The International 2019 rappresenta il primo mondiale ospitato in Cina dopo Colonia nella prima edizione del 2011, le sei edizioni successive di Seattle e Vancouver nel 2018. Immancabile anche a Shanghai, dunque, le censura del governo cinese, primo attore protagonista dell’organizzazione dell’evento insieme alla Valve. Sulla chat del canale Twitch è infatti proibito, pena due o più minuti di stop, utilizzare determinate parole o espressioni: sia rievocative di situazioni delicate, come “Tiananmen Square”, sia nominare personaggi apparentemente innocui, come Winnie The Pooh, reo, secondo il governo cinese, di essere stato utilizzato negli anni dagli oppositori del presidente Xi Jinping per deriderlo.

Il tabellone principale e secondario della competizione al 19 agosto 2019

D’altronde paese che vai, censura che trovi, si potrebbe dire. Nell’attesa che la libertà di stampa e di espressione diventi un concetto universale, sono rimaste sedici le squadre partecipanti dei due giorni da nove. Le ultime classificate dei rispettivi gruppi, Chaos Esport Club e Ninjas in Pyjamas, hanno ottenuto loro malgrado un biglietto anticipato per tornare a casa. Le prime quattro, invece, hanno conquistato un posto nel Winner Bracket mentre le squadre dalla quinta all’ottava posizione sono state inserite nel Loser Bracket: per loro perdere anche un solo match significherà salutare definitivamente i sogni di gloria. E i 15 milioni $ del primo posto.