Fondata appena nel 1997, Kaspersky è diventata rapidamente una delle più importanti aziende al mondo in materia di sicurezza informatica. Già sponsor della Ferrari, la scuderia che corre in Formula1, Kaspersky ha iniziato un anno fa a interessarsi anche al mondo degli esports con cui condivide inevitabilmente la piattaforma di base di utilizzo: i PC. Proprio in questo ambito a settembre 2019 aveva presentato un prodotto ideato e realizzato appositamente per i giocatori più esigenti: un anti-cheat che proteggesse da eventuali attacchi hacker durante i tornei, garantendo la corretta disputa dei match. 

Oggi Kaspersky torna ancora in Italia siglando una partnership con una delle realtà esports emergenti più attive in questo periodo: i Totem Esports. Nati su mobile, e saliti agli onori della cronaca in particolare con Brawl Stars, hanno ampliato il proprio “parco giochi” lanciandosi, tra gli altri, su Counter-Strike e Valorant con un super team. I Totem Esports, dopo aver creato le basi competitive, stanno adesso facendosi strada anche a livello di partner e sponsorizzazioni, segnandone una importante proprio con Kaspersky per l’internet security di tutta l’organizzazione: un accordo della durata di 12 mesi per le forniture di prodotti antivirus più altri dettagli non comunicati.

“Siamo orgogliosi di annunciare Kaspersky come nostro nuovo partner. È per noi un onore poter collaborare con l’azienda leader mondiale nel settore della cybersicurezza, con cui condividiamo i valori trainanti dell’impegno, della professionalità e della competitività. Da oggi il nostro futuro è più sicuro.”

Attualmente i Totem Esports partecipano a tutti e tre i titoli dell’ESL Vodafone Championship, Counter-Strike GO, Brawl Stars e Clash Royale, e puntano a diventare una delle principali organizzazioni esports in Italia. Credono anche nel futuro: l’approdo su Valorant è tuttaltro che casuale, vista la scena competitiva ancora agli albori del nuovo tactical shooter di Riot Games. La partnership con Kaspersky aggiunge indubbiamente valore al loro operato, proiettandoli su una dimensione più professionale.