Un gruppo di pirati informatici avrebbe avviato un attacco alla infrastruttura su cui poggia il web. Come nei peggiori film americani, ma purtroppo è tutto vero. Ne parla l’edizione inglese di Wired, in un articolo a firma di Matt Burgess. Un problema che potrebbe sconvolgere le nostre abitudini di navigazione.

Una recente ricerca svolta dal gruppo di sicurezza Talos di Cisco (multinazionale specializzata in reti informatiche), avrebbe individuato numerosi attacchi rivolti negli ultimi due anni al sistema DNS (Domain Name System) con un tecnica battezzata Dns hijacking. Scombinando le corrispondenze univoche tra indirizzi IP e domini web gli hacker potrebbero rendere qualsiasi sito malevolo, facendone un portale in grado di infettare il dispositivo di chi si collega.
“Quanto è grave tutto questo?”, si chiede Burgess. “Molto”, è la risposta. Gli stessi autori della ricerca, Danny Adamitis, David Maynor, Warren Mercer, Matthew Olney and Paul Rascagneres auspicano un serio intervento della politica internazionale. Gli hacker hanno già dimostrato di essere in grado di rendere insicuro il normale comportamento di navigazione sul web, trasformando in campi minati dei siti che all’apparenza sono perfettamente identici agli originali, ma che in realtà sono tutt’altro.