Nivea, Turtle Beach, Magnum sono sono alcuni dei brand che puntano sulle donne. Dare visibilità alle gamer per sradicare gli stereotipi di genere è ormai una tendenza. Nell’ultimo pezzo della nuova rubrica “Il lato rosa degli esports” uno sguardo ai marchi che premono per l’inclusione delle donne nel mondo degli esports.

Dopo Coca Cola, Hogan, Samsung e molte altre, inclusa l’italiana Acqua Sant’Anna, anche la startup 2Watch, di origine campana ma ormai presente su tutto il suolo nazionale, ha deciso di fare il proprio esordio nel metaverso: tra qualche settimana 2Watch avrà un proprio ufficio digitale.

La crescita dell’industria del gaming è stata senza dubbio esponenziale nel periodo iniziale della pandemia ma, nonostante un ormai deciso ritorno alla quasi normalità, non sembra essersi arrestata. Uno dei report più recenti arriva da Steam, piattaforma digitale di compravendita di videogiochi (e non solo) che nei primi sei mesi del 2022 ha registrato 3,1 miliardi di dollari di ricavi.

La piattaforma globale Fitchin si avvicina al mondo esports stringendo una collaborazione con uno dei team più amati dell’America Latina.

Il director of game production di Valorant, Arnar Hrafn Gylfason, parla di passato e futuro dello sparatutto di Riot Games.

La startup italiana dedicata al gaming 2Watch ha aperto una propria sede su Decentraland, nel metaverso.