Quella che si chiude oggi è stata una settimana caratterizzata soprattutto dalle grandi manovre per la ridefinizione dei roster in vista della prossima stagione di League of Legends. Movimenti imponenti che ormai poco hanno da invidiare a quelli che avvengono negli ambiti dei grandi sport mondiali, come il calcio o il basket, e che hanno coinvolto pezzi da novanta, come Rekkles (l’ormai ex stella dei Fnatic), e volti noti, come quello di Jiizuké. Ma c’è stato anche molto altro, da nuove partnership ad accordi esclusivi tra grandi aziende e organizzazioni esports. Ultimi ma non ultimi i contenuti esclusivi di EsportsMag: questa settimana vi abbiamo portato l’intervista a Torok, coach del team di Rainbow Six dei Mkers; una chiacchierata tutt’altro che banale con uno dei personaggi di riferimento dell’esports italiano.

I G2 Esports sembrano voler creare un super team, strappando magari due giocatori proprio ai Fnatic, e in Nord America cercano a tutti i costi di convincere i giocatori europei ad attraverse l’Atlantico a suon di quattrini. Poi sono arrivate le prime indiscrezioni sul futuro di Daniele “Jiizuké” Di Mauro, il primo italiano di sempre a calcare la scena competitiva professionistica di League of Legends. Daniele sarà confermato per la corsia centrale nel roster 2021. Ma la notizia della settimana è arrivata dai Fnatic hanno comunicato l’addio del proprio botlaner Martin “Rekkles” Larsson. Idolo dei tifosi, bandiera della squadra: Rekkles non era più solamente un giocatore ma un vero simbolo associato all’organizzazione britannica.

Twitter e Dive Esports hanno annunciato il lancio di una partnership innovativa in Italia. L’accordo mira a promuovere e monetizzare i contenuti premium, che verranno pubblicati sugli account Twitter ufficiali di Samsung Morning Stars e Tempra Esports. In sostanza verrà offerta agli inserzionisti la possibilità di connettersi con le audience influenti e ricettive di Twitter tramite le attivazioni dei team e dei giocatori delle organizzazioni esportive gestite da Dive Esports. Un accordo simile a quelli che Twitter, nel recente passato, ha stretto con altre grandi organizzazioni esportive straniere.

Interessante l’accordo stretto da MCES e Vibre, per l’analisi delle prestazioni mentali dei suoi player. Una scelta che non stupisce: da una parte perché a farla è l’organizzazione Mces, approdata da pochi mesi in Italia, ma con tutta l’intenzione di imporsi sulla scena esportiva del Belpaese; dall’altra per quello che gli esports stanno diventando, ossia delle competizioni sempre più simili a quelle sportive.

Altri accordi di sponsorizzazione hanno riguardato la società multinazionale svedese H&M Hennes & Mauritz AB, proprietaria di alcuni marchi di abbigliamento, che ha annunciato di aver siglato un accordo con la eDivisie, il campionato di calcio esports olandese. Una notizia che fa il paio con quella arrivata qualche giorno dopo, relativa alla nota azienda tedesca Zalando, specializzata nella vendita di abbigliamento online, che ha annunciato il proprio ingresso nel settore degli esports come rivenditore ufficiale del Team Heretics.

Abbiamo annunciato quindi la quarta edizione della Gillette Bomber Cup che ha confermato anche per quest’anno il featuring con uno dei più famosi videogiochi a livello mondiale: Fortnite. Il torneo sarà visibile in streaming sulle piattaforme ufficiali del torneo, quali il Canale Twitch di Kekkobomba e di J0k3r e sul canale Youtube di CiccioGamer89.

E infine l’intervista a Matteo “Torok” Bellotti, punto di riferimento per la nostra scena competitiva di Rainbow Six Siege. Una carriera, la sua, che l’ha visto dominare dal giorno zero qui in Italia grazie agli innumerevoli successi raccolti con dAT fLAM3RSEnD Gaming e Mkers. Nel mezzo, anche le esperienze europee tra Pro League e Challenger League. Pochi, anzi pochissimi, nello Stivale possono vantare un curriculum così.