Primo esperimento: riuscito. Potremmo sintetizzare così l’esito di Round One, la manifestazione, dedicata interamente al settore esports italiano, promossa da IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. Realizzato in collaborazione con ProGaming Italia, l’evento Round One si sarebbe dovuto tenere nel Centro Congressi della splendida Riva del Garda: a causa dell’emergenza Covid-19, tuttavia, gli organizzatori hanno preferito trasformarlo in un evento da seguire esclusivamente online. Al termine degli interventi di vari operatori nazionali ed esteri del settore si sono poi assegnati gli Italian Esports Awards, ovvero la prima edizione di un premio dedicato esclusivamente al mondo dell’esports. Chi non sapesse come è andata può scoprirlo qui.

L’emergenza Covid-19, che negli Stati Uniti ha raggiunto ormai i 6,85 Milioni di contagi e i 200.000 decessi, ferma un’altra storica manifestazione videoludica e esportiva: la Blizzcon. L’annuale rassegna di Blizzard Entertainment, lo show di casa propria, non si terrà dal vivo a causa della pandemia ma cambia forma e date: sarà un evento totalmente online, denominata BlizzConline, prevista per il 19 e 20 febbraio 2021.

Novità in arrivo per Rainbow Six Siege. L’iniziativa lanciata nel novembre 2018 da Ubisoft per sostenere economicamente le compagini della scena eSport con il nome Pilot Programme cambia pelle. Dopo le prime due fasi, infatti, ecco il terzo step con R6 SHARE che sarà attiva approssimativamente fino a marzo 2024. L’obiettivo è quello di condividere con 42 organizzazioni suddivise in tre tier i ricavi derivanti dalla vendita di uniformi, skin e charms all’interno del gioco.

Una carriera, come molti, iniziata da giocatore. Poi la scelta di passare dietro la scrivania ad analizzare gli avversari, a semplificare il lavoro della propria squadra. Sliding doors che hanno portato Michele “MrBox” Scattola dopo una lunga gavetta e un titolo italiano con i Samsung Morning Stars nel gotha del competitivo di Rainbow Six Siege. Da poco più di un mese, infatti, “MrBox” ricopre il ruolo di Analyst nei Tempra Esports, organizzazione italiana con roster francese che attualmente partecipa all’European League. Un traguardo meritato e per certi versi storico per la scena competitiva di Siege qui in Italia. Ecco cosa ci ha raccontato MrBox nell’intervista esclusiva a Esportsmag.

MrBox, Analyst Tempra Esports

Il Red Bull Mobile Esports Open, ormai comunemente conosciuto come M.E.O., è uno dei più importanti circuito mondiali per mobile, giunto adesso alla Stagione 3. Stesso spettacolo ma protagonisti diversi con Hearthstone unico sopravvissuto accompagnato da PUBG Mobile, titolo apprezzatissimo a livello globale e tra i più seguiti oltre che giocati, e Teamfight Tactics, titolo di Riot Games nato da una costola di League of Legends che vive ormai di vita propria. Il 26 e 27 settembre arriva la fase finale del torneo che sarà trasmessa in diretta sul canale Twitch ufficiale di Red Bull Italia.

La metropoli cinese di Shanghai sta per aprire le porte all’evento di League of Legends più atteso dell’anno, soprattutto da quando il Covid-19 lo ha reso l’unico evento internazionale del 2020 a causa dell’annullamento del Mid-Season Invitational. Assenza, quella dell’MSI, che non ci permette di avere indicazioni sui plausibili rapporti di forza tra le squadre delle varie regioni, costringendo gli analisti a basarsi su confronti indiretti. Ma come funzioneranno i mondiali, evento che l’anno scorso ha portato più di 100 milioni di spettatori in tutto il globo a seguire la finale? Eccovi la guida completa.

Secondo il report comparso recentemente su Hupu, uno di più importanti siti cinesi d’informazione sportiva, la LPL avrebbe intenzione di introdurre un sistema di salari per i propri giocatori professionisti basato sulle prestazioni in game. La modifica, che come si può immaginare ha scatenato un putiferio, arriverebbe nel massimo campionato cinese di League of Legends a partire dal prossimo anno, diventando la prima lega del titolo di Riot Games a inserire un sistema di questo tipo.

Socializzazione e abbattimento delle diversità: questi i due canoni del progetto NED – Nazionale Esport Disabili presentato dalla Lyse Foundation. D’altronde i giochi elettronici rappresentano sempre più una nuova frontiera di socializzazione, le nuove generazioni utilizzano queste circostanze per costruire anche rapporti sociali che vanno oltre le competizioni agonistiche a distanza. Nascono così aggregazioni di giocatori e appassionati che dietro a giochi esportivi, che emulano le discipline canoniche come calcio, basket, racing, combat ed altro, si confrontano e socializzano costantemente in singole competizioni o tornei organizzati.