La pandemia da Covid-19 ha avuto, tra gli effetti “collaterali” anche quello di spingere il settore degli sport elettronici facendoli diventare mainstream. Grazie anche alle scommesse. Chi lavora nel settore è già a conoscenza degli esports e del loro potenziale (anche) per l’industria del gioco d’azzardo, ne abbiamo parlato lunedì.

Martedì invece abbiamo parlato del Summer Split del PG Nats, che quest’anno non sarà uno split come tutti gli altri. Il Summer Split del PG Nationals 2020, infatti, è il primo che inizierà, ed è stato ideato e realizzato, con l’emergenza Covid-19 ancora in atto.

Ancora sul PG Nationals di Rainbow Six Siege, che sta per entrare nella sua fase più calda. Tra le squadre rivelazione di questo split primaverile ci sono anche i Cyberground Gaming, capitanati da Helgast, con il quale abbiamo fatto una piacevole chiacchierata.

Giovedì abbiamo raccontato di quel documento che ha cominciato a girare sui social, nel quale il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha conferito ufficialmente al presidente di Federesports Michele Barbone l’incaricato dal CONI di proseguire nel suo lavoro di Presidente del Comitato Promotore dell’Esports in Italia, puntando alla presentazione nel breve periodo di una realtà coesa che possa accogliere al suo interno tutti gli attori istituzionali dell’esports italiano. Una vicenda che ha spinto Federesports a inviarci una rettifica, pubblicata stamani.

Per celebrare il lancio ufficiale del nuovo sparatutto tattico VALORANT, Riot Games organizzerà un torneo “mondiale” con in palio ben 200.000 dollari. Il 2 giugno, quando il nuovo titolo sarà disponibile a tutti, team da ogni regione del mondo (Asia, Nord America, Sud America, Europa e Cina) competeranno prima all’interno del loro circuito regionale e poi gli uni contro gli altri per incoronare il primo “Global Champion” di VALORANT.

Infine gli esports degli altri. Sotto lockdown gli esports stanno vivendo anche in Africa una crescita senza precedenti, e il Sudafrica potrebbe essere il punto di partenza per la loro espansione in tutto il continente africano.