In occasione del 25esimo anniversario dei Pokémon e del lancio della collezione celebrativa Pokémon TCG, abbiamo intervistato Atsushi Nagashima, Game Director della divisione Pokémon Trading Card Game che da 20 anni si occupa dello sviluppo delle carte dei Pokémon.

La community italiana di Pokémon ha dato vita a una lega competitiva simile alla franchigia NBA: un successo arrivato oggi alla seconda edizione. Tra gli italiani “rapiti” dai Pokémon anche Francesco Pardini, uno dei giocatori più anziani e conosciuti nella community competitiva italiana ed internazionale. Vincitore di due Campionati Nazionali Italiani, nel 2011 e nel 2015, Francesco è oggi un content creator con un canale Youtube che vanta quasi 60mila iscritti.

Mentre in Islanda l’LCK è pronta a mettere ancora una volta le mani sui Worlds 2021 di League of Legends per la settima volta, la seconda consecutiva, con tre squadre in semifinale, in patria si discute del futuro del campionato e in particolare della sua stabilità economica. Secondo quanto riportato da Upcomer la lega coreana avrebbe intenzione di introdurre il tetto agli ingaggi.

I videogiochi in Italia hanno registrato un +21,9% rispetto all’anno precedente alimentando nel 2020 un fatturato di 2,2 miliardi di euro: questo è uno dei dati principali ricavati dal 1° Rapporto IIDEA-Censis denominato “Il valore economico e sociale dei videogiochi in Italia”, presentato a Roma da Francesco Maietta del Censis e discusso da Anna Ascani, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, e Marco Saletta, Presidente di IIDEA.

La piattaforma di gioco e contenuti online Faze Clan rivolta alla “generazione Z” e ai “millennial” sta diventando pubblica attraverso una fusione con una società “blank check” per un accordo dal valore di circa 1 miliardo di dollari, stando alle stime relative alla valutazione del business. L’organizzazione, che include offerte di gioco online, esport, articoli sportivi e contenuti digitali, sarà quotata al Nasdaq sotto il simbolo “Faze”. E punta sulla promozione di uno stile di vita giovanile e nativo digitale, rivolto al pubblico della cosiddetta “Generazione Z”.