Inizia un nuovo anno e ripartiamo subito dai migliori articoli che hanno chiuso il 2021 del nostro giornale, non prima di aver fatto ai nostri lettori i migliori auguri da parte di tutta la redazione di Esportsmag: Buon 2022!

All’interno di una community ci sono tantissime personalità ecclettiche. Herschel Beahm, meglio conosciuto come Dr. Disrespect, è sicuramente una di queste. Due volte vincitore del premio “Streamer of the Year” agli Esports Awards, ha saputo costruirsi un vero e proprio personaggio grazie anche all’estremizzazione dei dettagli fisici. È sufficiente nominare baffi, parrucca e occhiali da sole per riconoscerlo immediatamente: il Dr Disrespect. Salito nuovamente alla ribalta dopo un periodo un po’ sottotono, il creatore di contenuti è tornato alla carica. Ha lanciato, così, il proprio studio di videogiochi: si chiama Midnight Society e sarà uno studio tripla A.

Tra il 2008 e il 2010, grazie all’evoluzione delle piattaforme per la distribuzione digitale e degli strumenti di sviluppo, alcuni videogiochi indipendenti sono diventati veri e propri successi commerciali. Tra gli altri si ricordano: “Amnesia: The Dark Descent”, “Braid”, “World of Goo” e “Minecraft”. E ora anche Google Stadia guarda agli indie, con il suo “Makers Program”, che accoglie tutti gli sviluppatori indipendenti desiderosi di creare nuove esperienze per la console cloud di Google. Un genere, quello indie, che può vantare una fucina di talenti tutta italiana, il cui valore è riconosciuto anche all’estero. Ne abbiamo parlato con Giorgio Catania, developer relations manager di IIDEA, l’associazione dell’industria dei videogiochi in Italia.

L’ombra del match fixing ancora una volta si allunga sul mondo dell’esports. Secondo i dati diffusi da Sportradar Integrity Services, fornitore globale di soluzioni per l’integrità dello sport e partner di svariate federazioni e leghe sportive, sono oltre 70 le partite finite al vaglio degli inquirenti. La crescita improvvisa del fenomeno, unita alla possibilità di scommettere sugli eventi esports, sta giocando un ruolo fondamentale in una situazione che rischia di peggiorare.

Riot Games ha annunciato lunedì scorso di aver raggiunto un accordo economico con la controparte per la risoluzione della causa tuttora presente in tribunale, iniziata nel 2018, che vede il publisher videoludico coinvolto in quanto reo di non aver vigilato e anzi avallato comportamenti discriminatori e molestie sul luogo di lavoro, in particolare verso le dipendendi donne dell’azienda. Riot Games ha accettato di pagare 100 milioni di dollari: 80 andranno alle donne che hanno subito tali comportamenti, mentre 20 miloni saranno destinati al pagamento delle spese legali ed emolumenti vari.

I GG Esports avrebbero completato il proprio roster per la stagione 2022 del PG Nationals di League of Legends ottenendo, secondo quanto riferitomi da diverse fonti, le firme dei tre rimanenti componenti del team che si aggiungeranno alla botlane composta da Stefano “Taba” Tabarelli e Gabriele “Shredder” Iannarelli, come raccontato nel report precedente: saranno il toplaner David “Conse” Schreiner, il jungler Sean “Music” Wishko e il midlaner Sixten “Six10” Hull a completare il quintetto titolare.

Cobra Kai sta per tornare su Netflix con una quarta stagione. Lo show di successo è basato sui film di Karate Kid del passato e riaccende persino la faida tra Daniel LaRusso (interpretato da Ralph Macchio) e Johnny Lawrence (William Zabka). Di recente abbiamo avuto la possibilità di giocare a un videogioco di Cobra Kai moderatamente divertente dello sviluppatore Flux, e ora possiamo mostrare il nostro apprezzamento per la serie con nuove skin dentro Fortnite.