Ma è vero che anche i videogame potrebbe avere aiutato Joe Biden a ottenere la vittoria alle elezioni negli Usa? Una risposta scientifica è probabilmente impossibile, ma dall’argomento è possibile ricavare varie suggestioni riportate nell’editoriale di questa settimana. Sette giorni come di consueto ricchi di notizie, come l’entrata di Lavazza nel mondo esports, accanto ai Fnatic (già, il caffè ne ha fatta di strada da quando lo portava in tv Nino Manfredi). Ma non è stata l’unica azienda ad aver messo un piede nel mondo degli sport elettronici: qualche giorno dopo lo ha fatto anche la Mini, con un torneo di sim-racing monomarca su AssettoCorsa.

Proprio in merito al rapporto tra esports e brand abbiamo discusso con l’Osservatorio Italiano Esports, nel corso della presentazione di una indagine che ha provato a rispondere alla domanda: chi comunica meglio negli esports? I migliori per categoria sono risultati essere QLASH, la Roma calcio e la Ferrari.

Ma come al solito c’è stato spazio anche per gli esports “giocati”, con il Red Bull Factions che su League of Legends premia i Mkers (per ora) e la nostra analisi della prima parte del PG Nats di Rainbow Six.