Comincia la Fase 1 Europea dei Valorant Champions Tour 2021: otto squadre si sfidano per 150.000 $ e i punti circuito con vista mondiale.

La massima scena competitiva di Valorant parte ufficialmente in Europa con il primo EU Masters, inserito all’interno del circuito Champions Tour 2012. Il 12, 13 e 14 marzo le otto attuali migliori squadre di Valorant europee si sfidano per il primo titolo continentale dopo aver conquistato il diritto alla partecipazione grazie ai piazzamenti ottenuti nel circuito Challengers, tornei open qualifier che hanno messo in mostra il meglio che la scena del tactical shooter di Riot Games offre in questo momento.

Heretics, Alliance, Ninjas in Pyjamas, FPX, Guild Esports (team di David Beckham), Dfuse Team, Ballista Esports e Team 8 sono i qualificati alla Fase 1 degli EU Masters. Oltre che per il montepremi di 150.000 $ si sfidano per conquistare più punti circuito possibili, necessari per qualificarsi alla fase finale del Valorant Champions Tour 2021, il mondiale di fine anno. Il formato dell’open qualifier ha indubbiamente scombinato le carte, portando grandi sorprese in termini di risultati e prestazioni. 

Team come G2 Esports, Fnatic, T1, OG, TSM, Liquid, C9, NRG e Evil Geniuses, tutti protagonista della scena competitiva in questi mesi al di qua e al di là dell’Atlantico, hanno fallito una qualificazione che sembrava per loro a portata di mano. A sorprendere in Europa sono stati in particolare i Dfuse. Francesi, sono riusciti a eliminare dalla contesa i favoritissimi G2 Esports nei Challenger 3, organizzazione che fin dal primo momento ha deciso di puntare con decisione su Valorant. 

Gli Heretics, di base in Spagna, hanno invece fatto fuori i Fnatic, oltre a essere i vincitori del First Strike europeo, e si avvicinano con grande fiducia a questo primo EU Masters, come sottolineato dall’head coach Tanishq “Tanizhq” Sabharwal: “Il team si sente fiducioso in vista della Fase Europea 1 dei Masters. Siamo migliorati quotidianamente grazie agli allenamenti e speriamo di dimostrarlo nella competizione. Certo, sentiamo la pressione di dover difendere il titolo ottenuto al First Strike Europeo, ma i giocatori si concentrano unicamente sulla partita quando sono sul server. Quando entriamo in partita, il nostro obiettivo è vincere, indipendentemente dal risultato. Il pensiero che siamo il miglior team d’Europa non ci passa neanche per la testa.

Abbiamo battuto Fnatic, Team Liquid e G2 Esports nel First Strike Europeo, quindi siamo felici di competere e, si spera, di vincere con team diversi questa volta. FPX Esports e Ninjas in Pyjamas sono nel nostro radar, potrebbero essere gli avversari più preparati che abbiamo affrontato finora, ma in questa fase nessuna partita è semplice. La Fase 1 dei Masters include i migliori 8 team d’Europa, quindi la affronteremo un match dopo l’altro, senza sottovalutare nessuno dei team presenti.”

L’appuntamento con i Valorant EU Masters inizia il 12 marzo e proseguirà per tutto il weekend con la prima fase a gironi fino al 14 marzo. Poi si riparte la settimana successiva dal 18 al 19 con la seconda fase a gironi per chiudere il 20 e 21 marzo con le semifinali e le finali. Tutto in diretta anche in italiano sui canali di Agent’s Range IT.

Per Valorant i Masters rappresentano il primo vero approccio alla massima scena competitiva ufficiale: “Non vediamo l’ora che comincino i match della Fase 1 Europea dei Masters,” ha dichiarato Daniel Ringland, Head of Valorant Emea. “La scena europea di VALORANT è ricca di sorprese e di giocatori talentuosi, ed è entusiasmante assistere alla sua continua evoluzione, man mano che la posta in gioco diventa più alta. Siamo impazienti di assistere al più grande torneo europeo di VALORANT ad oggi.” 

L’importanza che Riot Games ha deciso di dare all’esports di Valorant è anche testimoniata dalla volontà di portare il proprio titolo competitivo anche in LAN: i prossimi Masters si giocheranno infatti a Reykjavik a fine maggio, nello stesso luogo che ospiterà il Mid-Season Invitational di League of Legends, titolo esports di punta del publisher statunitense.