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Il team femminile di Lxt Esport ha vinto il campionato italiano di Valorant, conquistando la qualificazione alla fase europea.

Si sono concluse le Minerva Series con la vittoria del team delle Lxt Esport di Valorant. La squadra femminile di una delle più recenti realtà nate nel mondo del competitivo italiano si è affermata nel torneo organizzato dai Qlash che da accesso al Vct Game Changers Contenders, competizione europea inserita all’interno del circuito femminile di Valorant. 

Il primo torneo italiano

Le Minerva Series rappresentano di fatto il primo torneo femminile amatoriale italiano ufficialmente targato Riot Games. La squadra delle Lxt, che ha recentemente stretto una partnership con Acer, è composta da Seffyra, Aranel, Lia, Regi e Giu: in finale hanno superato le avversarie degli Exeed per 2-1. Il loro cammino è iniziato con il qualifier, rendendosi subito protagoniste nel primo torneo di qualificazione, fino alla finale contro gli Exeed.

Roberto Daverio, presidente di Lxt Esports ha commentato fiero del risultato ottenuto: “Il successo raccolto è interamente dovuto all’impegno e alla determinazione delle nostre ragazze. Ora ci stiamo preparando al prossimo appuntamento europeo dove puntiamo a fare altrettanto, grazie alla preparazione tecnica, al coaching e alla formazione su cui stiamo lavorando grazie ai nostri partner Ask Advisory e Lexant. Siamo davvero orgogliosi di questo straordinario risultato che in pochi mesi ci ha portato alla vittoria del primo campionato italiano della storia”.

Lxt: dalle Minerva Series al Contenders di Valorant

Con un’età media di 21,4 anni, le Lxt si sono affermate nella scena competitiva a pochi mesi dalla loro formazione. Adesso le aspetterà la competitizione europea del Vct Game Changers Contenders, il cui inizio è previsto per il 24 maggio. Le Lxt giocheranno in un tabellone a doppia eliminazione con 32 squadre partecipanti da tutta la regione Emea, ovvero Europa più Turchia, Nord Africa e Medio Oriente.