A sorpresa le due rappresentanti del nuovo continente superano quelle del vecchio: il Nord America sembra essere già avanti su Valorant.

Il terzo giorno dei Valorant Masters di Reykjavik parla nordamericano. Sentinels e Version1, rispettivamente rappresentanti numero 1 e 2 del nuovo continente, si sono imposte sulle squadre europee nel doppio confronto con il vecchio continente. Contrariamente a quanto accade su League of Legends, il principale titolo Riot Games, sembra quindi potremmo assistere a un’inversione di tendenza con il Nord America pronto a prendere le redini su Valorant. 

I Sentinels si sono imposti 2-0 Fnatic in due match combattuti: 13-11 su Icebox e 12-10 su Haven. Più ostico il match tra Version1 e Team Liquid, terminato alla terza mappa con il 13-4 finale su Haven dopo un 16-14 all’overtime su Split in favore dei Liquid e il 13-11 dei Version1 su Ascent. Infine, tra i risultati di ieri, da segnalare la vittoria dei Vikings sugli X10 Esports per 2-0 (13-11 Icebox, 14-12 Ascent). Questi risultati spingono Fnatic e Liquid nel tabellone inferiore del Loser Bracket, già a rischio eliminazione.

Il secondo giorno del Valorant Masters Reykjavik ha registrato un picco di spettatori superiore a 750.000, superando quello registrato al Day1. Di questo passo la corsa verso il milione di spettatori non sembra essere difficile, magari in vista proprio della finale che si disputerà domenica 30 maggio 2021. In particolare sta funzionando il co-streaming operato da Riot Games, ovvero lasciare spazio ai vari streamer di condividere le dirette delle partite. Ieri Shroud, uno dei più noti, ha raggiunto da solo sul proprio canale un picco di 272.000 viewers durante il match tra Fnatic e Sentinels, mantenendo un pubblico medio di 193.000 spettatori durante i giorno. 143.000 invece il picco di spettatori medi per il canale ufficiale in lingua inglese.

Lo spettacolo del Masters torna questo pomeriggio, sempre alle 17:00 e sempre in italiano sui canali di Agent’s Range.