Boost, o “gioco delega”: in Corea del Sud diventa un crimine

La Corea del Sud in ambito videoludico fa sul serio. Chi fa giocare un altro posto suo per avanzare di livello richiesta una multa salatissima e, in alcuni casi anche il carcere. D’altronde da anni la Corea è vista come la Mecca degli esport: sono coreani alcuni dei migliori giocatori a livello mondiale, il paese ospita tornei da milioni di dollari di montepremi, seguitissimi sulle piattaforme di streaming online, ma anche gli eventi live sono seguitissimi.

COSA È IL BOOST – Così il Governo coreano, che già da tempo ha un dipartimento dedicato agli esports (la KeSpa), ora in accordo con i rappresentanti dell’industria del videogame e degli esports, punta a tutelare il settore degli esports con pene severe per chi fa giocare altri al posto suo con l’obiettivo di avanzare di livello in determinati giochi e garantirsi la partecipazione a tornei o eventi esports. In Corea sono stati scoperti giocatori che avevano creato un vero e proprio business vendendo ad altri la loro abilità di player.

LE PENE – Le pene saranno rigide ed esemplari. Stando a quanto riporta il sito italiano gamesource.it queste misure restrittive sarebbero contenute in un emendamento alla legge sulla promozione e lo sviluppo dell’industria del videogame sud coreano, già approvata nel giugno 2017, e vorrebbe stroncare un fenomeno purtroppo diffuso in Corea del Sud. La nuova legge dunque è attesa nei prossimi mesi e punirà i booster con multe fino a 18 mila dollari (20 milioni di Won) e, in alcuni casi, la detenzione fino ad un massimo di due anni.

2,225FansLike
2,669FollowersFollow
1,610SubscribersSubscribe

Ultimi articoli

Luce Nera e Fuoco Bianco: due nuove espansioni per le carte Pokémon

The Pokémon Company ha annunciato che una nuova espansione...

Come ottenere una skin gratis su League of Legends

Riot Games ha annunciato che è possibile ottenere una...

GTA 6: il secondo trailer anticipa la trama del gioco

Il secondo trailer di GTA 6 anticipa personaggi e...

Il Conte di Montecristo rivive con Star Comics

Il creatore della leggendaria saga di Prince of Persia...

L’italiano Simoz nuovo head coach dei Koi su Valorant

L’italiano Simoz avrebbe raggiunto l’accordo con i Koi per...

Quattro partite di calcio gratis su FC Mobile: ecco come vederle

Electronic Arts e Major League Soccer (MLS) hanno annunciato...

Kimi Antonelli: quali sono i suoi videogiochi preferiti?

In una recente intervista, Kimi Antonelli ha dichiarato di...

Yu-Gi-Oh! WCS 2025: ecco come partecipare ai mondiali di Parigi

Konami ha annunciato l’apertura della lotteria dedicata ai fan...

Una settimana di esports, dal 28 aprile al 4 maggio

Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione...

Rainbow Six, Macko nella storia: sono in Europe MENA League

I Macko superano i Wylde 2-1 e staccano il...

Articoli correlati

Gli Hmble volano a Dallas per la Brawl Stars Cup

Il team italiano Hmble campione del mondo in carica sarà presente a Dallas per la competizione internazionale di Brawl Stars. Squadra che vince non si...

Rainbow Six: l’Italia non è più un meme, ma bisogna puntare sull’esports

Per anni, la scena italiana di Rainbow Six è stata presa di mira. Oggi il vento è cambiato e Ubisoft ha un'occasione unica per...

Cardillo racconta il progetto Riot Play Club

Abbiamo chiacchierato con Antonio Cardillo di Riot Games per avere un bilancio dei primi anni del Riot Play Club. Nato in Italia, il Riot Play...

s1mple ai FaZe è davvero una buona notizia?

Oleksandr "s1mple⁠" Kostyliev è stato il giocatore più di successo e iconico di Counter-Strike Global Offensive. I suoi record e le sue performance hanno...