La sorella di Shushei ha dato la notizia della morte del campione del mondo 2011 di League of Legends: community in lutto.
Con un post sui social la sorella di Maciej “Shushei” Ratuszniak ha dato la notizia della scomparsa prematura del campione del mondo di League of Legends nel 2011. Classe ‘89, Shushei si era ritirato dalla scena competitiva nel 2013, passando a Heroes of the Storm, sempre con la maglia dei Fnatic, per poi tornare fugacemente nel 2017 con il team degli Esc Pro nel qualifier per le Challenger Series. Per l’organizzazione europea rappresenta uno dei cinque giocatori che consentirono loro di conquistare la prima storica edizione di Worlds del moba targato Riot Games.
Shushei, leggenda di League of Legends
La sua carriera competitiva si è limitata ai primissimi anni di diffusione della scena esports di League of Legends ma in quel breve lasso di tempo ha contribuito a innovare sia il meta, con pick che sarebbero poi diventati popolari come Gragas e Alistar, che lo stile di gioco, utilizzando campioni da Ap (danno magico) carry, che successivamente nella stagione 2 avrebbe portato al meta del doppio-AP in team. Shushei nella sola Stagione 1 di League of Legends ha giocato 2.000 ranked, portando anche novità assolute: è stato il primo player a portare in competitivo Vi e Evelynn Ap.
Nel 2011 vince il mondiale di League of Legends nella finale contro gli Against All Authority da midlaner, vincendo persino il titolo di Mvp. A lui è anche dedicata una delle skin del gioco, quella di Gragas, realizzata per celebrare la vittoria dei Worlds. Per lui anche la vittoria dell’Intel Extreme Masters di Hannover e l’Iem Season 6 nella tappa di New York, in questo caso da toplaner. Per lui una breve ma intensa carriera spesso al fianco dell’amico di lungo corso Hosan, con cui, a fine 2012, salutati i Fnatic, fonda un nuovo team, i Dragonborns, che giocherà poi nel primo storico split dell’Eulcs.