Amazon University Esports: Torino batte Milano

La finalissima dell’Amazon University eSports ha attirato 2500 spettatori sul canale Twitch di PG eSports che hanno assistito allo spettacolare scontro tra i MUG Interstellar, rappresentanti dell’università Statale di Milano e i Politonno, rappresentanti del Politecnico di Torino. In palio, oltre al titolo di miglior squadra universitaria di Legue of Legends in Italia, c’era la possibilità di procedere alle fasi europee del campionato organizzato da Amazon e Intel e aspirare a essere incoronati campioni d’Europa.

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Prima però, nella landa degli evocatori si è consumata una battaglia epica. Il primo sangue lo portano a casa i Politonno con Burgerflipper che reagisce all’avanzata di Ssoda mentre cercava di attirare gli avversari a uno scontro sul drago appena generatosi. Subito dopo, in corsia superiore Boscu vendica la morte del suo compagno di squadra andando a finire Heavenly Yasha. Quando si genera il primo messaggero della landa, però, i Mug sono sicuri di riuscire a conquistarlo ma quando il mostro è ormai in fin di vita, i Politonno intervengono e glie lo rubano da sotto il naso. Al drago successivo i torinesi usano la stessa strategia, aspettano che i Mug inizino a indebolirlo e poi intervengono di prepotenza per rubarglielo. Questa mossa, però gli costa due uccisioni e il vantaggio nelle eliminazioni, 5-4 per i milanesi. Un altro drago compare nella landa e un altro scontro si consuma, questa volta in favore dei torinesi che non solo uccidono il drago ma scelgono una strategia estremamente offensiva che li premia, 4 eliminazioni per loro che iniziano a tirare fuori gli artigli. Le eliminazioni per loro iniziano ad arrivare una dopo l’altra, si aggiunge anche la conquista del Barone che i Mug non riescono nemmeno a contestare. Il vantaggio ora è totale, tre draghi per loro e una gold lead di quasi 8000. Nasce il primo drago infernale e i Mug riescono a rubarlo ai Politonno ma gli costa quasi quattro eliminazioni e due torri che i torinesi riescono a conquistare dopo lo scontro diretto. Nasce un nuovo Baron e i Mug vogliono provare a ottenerlo, iniziano molto bene con una prima eliminazione ma Burger Flipper, dopo aver capito la situazione delle ultimate degli avversari decide di intervenire e porta a casa una tripla uccisione. La prima partita si chiude con questo scontro perché i campioni dei torinesi vanno all’attacco della base nemica e riescono a distruggere il nexus degli Interstellar con 22 eliminazioni per loro e solo 12 per i milanesi.

Secondo game e i Mug scendono in campo con una formazione molto più tradizionale rispetto a quella del primo. Una scelta che inizia a ripagare già dai primi minuti perché i Mug vanno subito a conquistare il primo drago senza incontrare resistenza. Quando nasce il messaggero delle lande prendono la situazione tra le mani e conquistano il primo sangue mettendo insieme quattro kill e subendo solo una perdita. All’arrivo del secondo drago i milanesi continuano a dominare il campo di battaglia prima vincendo il teamfight con altre 5 kill, poi demolendo una torre e poi ancora andandosi a conquistare il loro secondo drago. I Mug continuano a fare progressi, un passo alla volta. Un altro drago, un’altra torre e poi il Barone, le risorse questa volta vanno in favore per i milanesi. All’arrivo del Baron Buff però, i milanesi non sfruttano al meglio il potenziamento portando a casa solo altre due torri senza puntare al nexus. Il quarto drago della mappa mette in discussione l’avanzamento dei milanesi che vengono sconfitti nella tana del mostro che viene negato dai Politonno. I Mug iniziano qui a perdere terreno dopo un iniziale vantaggio veramente consistente. Perdono due teamfight consecutivi e un Baron che andrà a potenziare l’attacco dei torinesi. Compare un altro drago e gli Interstellar perdono di nuovo il teamfight, questa sconfitta gli costerà un altro mostro e il vantaggio nelle kill che ora è in favore dei Politonno per 16-15. I milanesi cercano l’ingaggio per provare a vincere l’ultimo decisivo teamfight e tentare l’assalto al nexus ma loro danni non sono abbastanza. Vengono sterminati ancora una volta liberando la strada alla loro base. Il nexus cade di nuovo e ora il punteggio è 2-0 e questa terza partita è già il match point.

Il terzo game di questa finale ha visto i Politonno a caccia di una vittoria incontrastata e i gli Interstellar alla ricerca di una rimonta senza precedenti. Il primo sangue è andato ai Politonno questa volta che con Katarina colgono di sorpresa gli avversari in corsia centrale. Ziopera però in corsia superiore vendica la perdita della sua squadra con Boscu portando a casa un’uccisione su Heavenly Yasha. Non importa, nelle fasi di easly game contano le risorse, non le uccisioni, per questo nel frattempo i Politonno conquistano il primo drago indisturbati. All’arrivo del messaggero i torinesi si gettano sugli avversari molto agguerriti e portano a casa una doppia eliminazione che gli permette di andare a uccidere il mostro indisturbati. Anche al secondo drago il teamfight non va in favore dei MUG, vengono sconfitti di nuovo e perdono anche una torre, i torinesi si fanno ancora più aggressivi e opprimenti. Tutte le torri esterne sono crollate ancora prima dell’arrivo del Baron e già il finale di partita inizna a delinearsi. Arriva il quarto drago e i torinesi se lo prendono conquistando l’anima della nuvola insieme al Baron non prima di aver già distrutto due inibitori della base avversaria. La differenza nelle risorse e nelle strutture aveva già disegnato il finale 5 minuti prima del crollo quando ormai era chiaro che la partita non era recuperabile. I Politonno vanno all’assalto del nexus dei Mug Interstella che cade sotto i loro colpi quasi senza opposizione.

Con questa terza vittoria i giocatori del Politecnico di Torino vengono incoronati campioni d’Italia degli Amazon University eSports e rappresenteranno tutti gli atenei del nostro Paese sul palco europeo di questa competizione. Il circuito di League of Legends però era solo l’antipasto: a partire dal 19 maggio inizieranno i tornei di teamfight Tactics, Legends of Runeterra e Clash Royale, anche loro con in palio un posto agli europei di questo campionato.

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