L’LCK passa al franchising: cade l’ultima grande barriera

L’ultima barriera della scena competitiva è caduta. La League of Legends Champions Korea, la massima serie coreana, era l’ultima delle quattro principali regioni ad avere ancora un sistema classico di avanzamento dalla serie inferiore, la Challenger Series, a quella superiore. Nord America, Europa e Cina negli anni scorsi avevano già invece abbracciato il sistema franchise in stile NBA, creando una lega chiusa a cui le squadre possono accedere dietro pagamento di una quota, tra i 10 e i 20 milioni di dollari, diventando di fatto soci della lega.

[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]

Il classico sistema di promozione/retrocessione adesso è caduto anche per l’LCK sudcoreana che dal 2021 cambierà formato, chiudendosi anch’esso all’ingresso di nuove squadre. La stessa Challenger Series scomparirà, sostituita da un campionato riservato alle Academy dei team presenti nella lega principale, esattamente come già accade nell’LCS americana. Una competizione pensata sia per far crescere nuovi talenti, fornendo loro la possibilità di fare esperienza, sia per i giocatori più datati che potranno condividere con i neofiti quanto appreso nella loro carriera.

Il sistema franchising è la risposta di Riot Games alla sostenibilità della scena competitiva nel lungo periodo, resa necessaria per assicurare un futuro non solo al gioco quanto in particolare alle squadre che avranno così la possibilità di un maggior potere contrattuale nella ricerca di sponsor e partner. Nonché maggiori proventi derivanti dal sistema di revenue share della lega: ricavi che arriverebbero da eventuali sponsorizzazioni del campionato, merchandising e i biglietti d’ingresso agli eventi dal vivo. Le stesse squadre, non dovendosi più preoccupare di una potenziale retrocessione, potranno investire molto di più nel potenziamento della propria brand awarness e del posizionamento nella community di tifosi.

Maggiori tutele arriveranno inoltre anche per i giocatori. Attualmente il salario minimo è fissato a 20 milioni di KRW, circa 16.000 $. Una cifra che sarà triplicato secondo quando comunicato da Riot Korea nella prima presentazione effettuata. Si passerà quindi a 60 Milioni di KRW, poco più di 48.000 $, in modo che i giocatori possano concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni da offrire in campionato. 

Attualmente Riot Games ha già iniziato ad accettare le candidature delle squadre e a valutarle in base a determinati standard minimi che devono rispettare le aspettative della direzione competitiva. Il processo di selezione durerà fino a giugno con l’obiettivo di annunciare la decisione finale sulle squadre partecipanti alla nuova lega già a settembre.

[/ihc-hide-content]

2,225FansLike
2,669FollowersFollow
1,610SubscribersSubscribe

Ultimi articoli

Luce Nera e Fuoco Bianco: due nuove espansioni per le carte Pokémon

The Pokémon Company ha annunciato che una nuova espansione...

Come ottenere una skin gratis su League of Legends

Riot Games ha annunciato che è possibile ottenere una...

GTA 6: il secondo trailer anticipa la trama del gioco

Il secondo trailer di GTA 6 anticipa personaggi e...

Il Conte di Montecristo rivive con Star Comics

Il creatore della leggendaria saga di Prince of Persia...

L’italiano Simoz nuovo head coach dei Koi su Valorant

L’italiano Simoz avrebbe raggiunto l’accordo con i Koi per...

Quattro partite di calcio gratis su FC Mobile: ecco come vederle

Electronic Arts e Major League Soccer (MLS) hanno annunciato...

Kimi Antonelli: quali sono i suoi videogiochi preferiti?

In una recente intervista, Kimi Antonelli ha dichiarato di...

Yu-Gi-Oh! WCS 2025: ecco come partecipare ai mondiali di Parigi

Konami ha annunciato l’apertura della lotteria dedicata ai fan...

Una settimana di esports, dal 28 aprile al 4 maggio

Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione...

Rainbow Six, Macko nella storia: sono in Europe MENA League

I Macko superano i Wylde 2-1 e staccano il...

Articoli correlati

Gli Hmble volano a Dallas per la Brawl Stars Cup

Il team italiano Hmble campione del mondo in carica sarà presente a Dallas per la competizione internazionale di Brawl Stars. Squadra che vince non si...

Rainbow Six: l’Italia non è più un meme, ma bisogna puntare sull’esports

Per anni, la scena italiana di Rainbow Six è stata presa di mira. Oggi il vento è cambiato e Ubisoft ha un'occasione unica per...

Cardillo racconta il progetto Riot Play Club

Abbiamo chiacchierato con Antonio Cardillo di Riot Games per avere un bilancio dei primi anni del Riot Play Club. Nato in Italia, il Riot Play...

s1mple ai FaZe è davvero una buona notizia?

Oleksandr "s1mple⁠" Kostyliev è stato il giocatore più di successo e iconico di Counter-Strike Global Offensive. I suoi record e le sue performance hanno...