Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione di Esportsmag.it
RAINBOW SIX SIEGE – I Macko battono i Wylde in rimonta nell’upper bracket final delle Challenger Series e staccano il pass per la Europe MENA League, competizione continentale tier 1 di Rainbow Six Siege.
EA SPORTS FC 2025 – Il Torino replica il successo del 2022 e si laurea nuovamente campione d’Italia nella cornice del Comicon di Napoli. A farne le spese, il Napoli di Danilo “Danipitbull” Pinto, battuto in finale da Samuele “Samugamer_07” Prestigiacomo con il risultato finale di 4-3.
- Il primo turno dei playoff della eSerieD ha regalato agli appassionati spettacolo, sorprese e grandi prestazioni individuali, confermando l’altissimo livello competitivo del campionato targato LND eSport. Con le sfide andata e ritorno concluse, ad eccezione di due match ancora in sospeso, sono già sette le squadre che hanno conquistato il passaggio al turno successivo, proiettandosi verso il gran finale che si disputerà dal vivo nella LND Gaming Week di Genova (20-22 giugno 2025) e si giocherà su EA Sports FC 25.
Il nuovo picchiaduro SNK Fatal Fury: City of the Wolves è uscito il 24 aprile ha già annunciato il suo primo torneo globale con un montepremi totale di 2.500.000 dollari, di cui 1.500.000 dollari per il campione.
GRAND THEFT AUTO 6 – Adesso è ufficiale: GTA 6 non uscirà più nel 2025. A confermarlo è stata la stessa Rockstar Games, che nella giornata del 2 maggio ha annunciato il rinvio dell’attesissimo titolo al 26 maggio 2026. Una notizia che ha colto di sorpresa milioni di appassionati in tutto il mondo, convinti fino a ieri che il lancio fosse ancora previsto per la fine del prossimo anno, come dichiarato nel primo trailer diffuso a fine 2023.
Altre dal mondo del gaming
Il fondatore di PornHub acquista la testata videoludica Polygon – Alcuni lo hanno definito un assestamento del mercato editoriale, ma le voci, in rete, sono discordanti attorno al futuro di Polygon, sito fondato nel 2012 da Vox Media, e che si è rapidamente affermato come uno dei principali punti di riferimento per recensioni originali ma soprattutto autorevoli.
Secondo medici e pediatri francesi le attività svolte davanti agli schermi non sono adatte ai bambini di età inferiore ai 6 anni perché compromettono in modo permanente le loro capacità intellettive.