Yellowstar ritorna sulla Landa con il team LDLC – OL

  • Bora “Yellowstar” Kim sarà il support del Team LDLC
  • La squadra francese ha siglato un accordo con il club del Lione
  • Pro e contro: esperienza e ritorno

Un’altra leggenda della scena competitiva di League of Legends tornerà a calcare la Landa degli Evocatori nella stagione 2020. Diventato papà di recente, il francese Bora “Yellowstar” Kim ha deciso di tornare a vestire il ruolo di support, passando dal coaching staff al gioco in prima persona nel team d’oltralpe LDLC, recentemente finito agli onori della cronaca per la sua annunciata collaborazione con l’Olympique Lyonnais, il Lione che tutti conosciamo, uno dei club più titolati e seguiti del campionato francese di calcio.

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Finalista della prima edizione dei Worlds di League of Legends nel 2011 con il team degli Against All Authority, Yellowstar cambia ruolo passando a support e diventa un’icona del MOBA targato Riot Games durante gli anni trascorsi con i Fnatic dal 2013 al 2016, fatta eccezione per la parentesi con i TSM nello Spring Split 2016. Poi il ritiro da giocatore e la nuova avventura con un altro club di calcio: il Paris Saint-Germain che a cavallo tra 2017 e 2018 tenta più volte la scalata verso la cima della scena competitiva di LoL, prima di rinunciare definitivamente e ripiegare su Dota2, in cui, grazie alla partnership con i cinesi LGD, vanta uno dei migliori team al mondo che negli ultimi due anni ha conquistato un secondo e un terzo posto al The International.

A fine 2017 Yellowstar diventa coach del team francese LDLC, tra i più vincenti in patria con numerose presenze anche all’EU Masters in cui conquista due Top8 nel 2019. Nuova avventura, vecchio ruolo ma i dubbi sono lecitamente tanti. È vero che si tratta di una lega nazionale ma League of Legends è un titolo che richiede tante ore di gioco quotidiane: essersi allontanati dalla prima linea per così tanto tempo potrebbe essere indubbiamente un punto a sfavore. D’altro canto, tuttavia, la sua inconfutabile esperienza decennale potrebbe realmente compensare alcuni iniziali deficit. [/ihc-hide-content]

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