La seconda giornata del PG Nationals non la ricorderemo tanto per i risultati delle partite o per le prestazioni dei giocatori quanto per i numeri registrati durante la diretta streaming sul canale ufficiale di PG Esports. Già nel corso della prima partita, tra Outplayed e Axolotl, il canale Twitch ha superato i 10.000 spettatori simultanei, crescendo costantemente nel corso della serata fino quasi a sfiorare i 15.000. Risultato ottenuto indubbiamente grazie al lavoro svolto nel corso degli anni, con la fiducia degli spettatori ripagata, ma anche grazie alla presenza e alla condivisione della diretta sia sul client di League of Legends che nella homepage di LoLEsports, il sito ufficiale dell’esports di League, lo stesso identico sito dove vengono trasmesse le più importanti competizioni internazionali. È la prima ERL, competizione nazionale, a ricevere tale attenzione da Riot Esports, inclusa la presenza delle statistiche in tempo reale. 

Archiviata la parte seria, è il momento di passare alle squadre e alle clown fie… Cioè, alle splendide partite a cui abbiamo assistito.

Assolotto? AssolOTTO! Ottima la prestazione dei nostri pesciolini (anche se, a essere puntigliosi, sono degli anfibi) che entrano ed escono dall’acqua senza farsi mai prendere all’amo dagli Outplayed. Bullet dà l’impressione di essere una pallottola spuntata, mentre Lotus e Cohle sembrano anni luce dalla loro migliore condizione, vista appena il giorno prima. Gli Axolotl dopo l’allenamento nella stanza dello spirito e del tempo contro i Mkers si presentano invece in piena fiducia dei propri mezzi con Aki che spiega a tutti come si gioca Lucian. Ancor di più gli Axolotl hanno mostrato di sapersi evolvere nell’arco di 24 ore, imparando dai propri errori. Gli Outplayed si avviano a diventare la prima sorpresa, negativa, del campionato: che i miei power ranking riposino in pace. Gli unici a uscirne integri sono coloro che hanno scelto Patkicaa nel Fantasy PGNATS: è pur qualcosa.

Axolotl – Voto 8

Outplayed – Voto 5

I draghi esisono: così come le vittorie dei GGE. Nella sfida a colpi di GG a uscirne peggio di quanto già non stesse è la sanità mentale di Leask, al secolo Gabriele Ingrassia, manager dei Cyberground. Una off-season complicata, un roster che punta alla vittoria del campionato ma che in questo momento può puntare solo alla vittoria di ogni singolo game. Nonostante le buone individualità, i CGG sono un team ancora da costruire. Come canta la filastrocca è una casa tanto carina, in via dei matti numero zero (Leask mental reference), ma senza soffitto e senza cucina, così come manca il pavimento e non si può far la pipì. Ne ha approfittato il drago dei GG&Esports, un drago un po’ magro e che incute poco timore ma che ieri sulla Landa sembrava Drogon durante l’assalto ad Approdo del Re. Ah, dimenticavo: un ban per il Gragas di Fittle non credo sarebbe sprecato. Consiglio spassionato.

CGG – Voto 4

GGE – Voto 7

Il derby di Roma. Romani sono i Mkers, almeno per il management e per gli investitori (tra cui figurano due ex-colonne giallorosse come Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi), così come sono romani i Romulea. Ciò ha di fatto trasformato il match nel derby della capitale, proprio nella settimana in cui Roma e Lazio si sfideranno nel campionato di calcio. Gli equilibri però non sono gli stessi. Se in Serie A Roma e Lazio se la giocano con pronostici simili, al PG Nationals non è esattamente la stessa cosa, anzi. I Romulea continuano a non ingranare, alla ricerca di una sinergia apparentemente ancora lontana, lontanissima. Sembrano un orologio fermo, con il meccanismo inceppato. Eppure come dice il detto anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno. Infatti i Romulea ci provano due volte nell’arco del game a diventare protagonisti ma i Mkers sono di una solidità ineguagliabile. Non li scompone nulla e continuano a giocare metodici in ogni singolo istante, inamovibili. A colpire è soprattutto la gestione dei teamfight, anche sotto torre: indice di una perfetta sinergia. I Romulea tuttavia continuano a salvare le proprie incorporee prestazioni con i meme post-partita: non è da tutti, diciamolo.

RML – Voto 5

Mkers – Voto 8

Bold prediction: gli SMS vinceranno i Worlds. È un’iperbole, ovviamente, ma fa capire la portata della prestazione. Nonostante un inizio non facilissimo gli SMS hanno tirato fuori dal cilindro tutta la loro magia, fermando la corsa dei Macko nei primi minuti del match e relegandoli a un ruolo di comparsa. Quella da me stesso definita come la quinta forza del campionato sembra avere più carte da giocare di quelle apparentemente possedute da Twisted Fate con una variazione cromatica più ampia. Le piacevoli scoperte per i nostri occhi sono le novità del roster: Yike, Twiizt e Flaystation, di cui molti e molte si saranno già innamorati e innamorate. Chi invece dava del bollito a Endz deve ricredersi: sarà che la primavera lo mette di buonumore ogni anno ma qui l’unico bollito lo si trova a tavola. Da mangiare. I Macko sono invece caduti, o meglio inciampati, al primo vero grande ostacolo. Ostacolo che da lontano, in prospettiva sembrava molto piccolo ma che poi, avvicinandosi, è diventato sempre più grande. Forse servono un paio di occhiali per vedere meglio da lontano.

SMS – Voto 8

MCK – Voto 6

Il PG Nationals ritorna settimana prossima con due big match: uno per la salvezza, quello tra Outplayed e Romulea, entrambe 0-2 al momento, e uno per la vetta tra Morning Stars e Mkers, entrambe 2-0.