Tra i problemi di salute in cui possono incorrere i player, professionisti e non, figurano quelli a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Ore e ore a giocare davanti al computer sono infatti causa di dolori lombari e cervicali, ma anche di tendiniti delle mani e sindrome del tunnel carpale. Stare seduti distorce la naturale curvatura lombare e comprime i dischi intervertebrali. Se poi si è costretti a mantenere a lungo questa posizione, i dischi intervertebrali ne escono danneggiati, causando dolore.

La situazione peggiora quando i giocatori assumono posture scorrette, che si traducono in distribuzioni anomale del carico, andando a stressare eccessivamente alcuni tratti rispetto ad altri. Una distanza sbagliata tra giocatore e monitor, lo schermo troppo in alto o un’errata disposizione del materiale, portano a tenere la testa spostata in avanti, con possibili conseguenti dolori al tratto cervicale. Anche frequenti movimenti della testa costituiscono un rischio. Nel tempo questi errori possono portare a un irrigidimento della muscolatura, nonché a danni alle vertebre o ai nervi cervicali.

Il primo passo per evitare di incorrere in simili disturbi consiste nell’assumere una posizione corretta mentre si gioca. Bisogna organizzare la propria postazione di lavoro secondo i dettami dell’ergonomia. La sedia deve sostenere bene la colonna vertebrale, soprattutto la parte inferiore della schiena.

Le sedie ergonomiche sono state create proprio con questo scopo, con lo schienale che si adatta alla curva naturale della parte inferiore della schiena. Se non se ne possiede una si può ricorrere a un cuscinetto lombare.

L’altezza della sedia deve essere tale da consentire ai piedi di poggiare comodamente sul pavimento: ginocchia e caviglie devono avere una flessione di 90 gradi. Importante anche che lo spazio sotto la scrivania sia libero, in modo da permettere a gambe e ginocchia di muoversi.

È inoltre fondamentale che avambracci, polsi e mani siano allineati in posizione diritta e neutra: vietato quindi piegare i polsi o appoggiare il palmo delle mani sulla scrivania. Bisogna mantenere le spalle rilassate e lasciar cadere i gomiti lungo i fianchi. Sarebbe meglio inclinare leggermente la tastiera usando gli apposti piedini, in modo che si trovi a un livello più basso rispetto alla scrivania: così i polsi resteranno in una posizione neutra.

Bisogna inoltre evitare di battere con forza sui tasti, utilizzando più energia del necessario. Anche il mouse è importante: deve essere posto vicino alla tastiera, a destra o a sinistra, è sconsigliabile cliccare sui tasti con forza o stringerlo troppo ed è necessario tenere il polso in posizione diritta e neutra mentre lo si usa. Infine, per far riposare la mano, ci si può esercitare a usare il mouse con l’altra.