La squadra femminile peruviana di Dota 2, formata da Bambu, Azumi, Dae, Lovely e Sky ha vinto la medaglia d’oro ai giochi panamericani di Santiago del 2023.

Di recente formazione, il team delle Infamous Astra è nato a gennaio, ed è formato da giocatrici che già gareggiavano da qualche anno, ma non insieme. Sono bastati appena dieci mesi di allenamento per amalgamare i talenti di queste cinque ragazze e portarle sul tetto d’America. Nella corsa all’oro, le biancorosse si sono lasciate dietro Venezuela, Colombia e Cuba. E in finale si sono scontrate con l’Argentina, l’altra potenza femminile di Dota 2 in Sudamerica.

A differenza delle squadre maschili, che vivono insieme nella stessa casa e sono sostenute da sponsor forti, le Infamous Astra vivono ognuna a casa sua e si collegano solo per giocare online. Due di loro abitano a Lima (Dae e Sky), due ad Arequipa (Bambu e Azumi) e una a Cusco (Lovely). «L’obiettivo della squadra era arrivare forte al torneo mondiale Riyadh Masters 2023, che si terrà in Arabia Saudita a dicembre. Da gennaio ci alleniamo quattro, cinque ore al giorno, ci sono pochi tornei femminili e lungo il percorso è apparso il torneo panamericano», racconta ‘Dae’ al sito La República.

La medaglia d’oro conquistata ai giochi panamericani fa guardare con fiducia al Mondiale in Arabia, dove saranno presenti le migliori squadre del pianeta. Se le Infamous Astra avranno successo anche a Riad, forse arriveranno anche per loro gli sponsor e potranno avere un quartier generale nel quale convivere e affinare le strategie di gioco. Le ragazze sono ancora oggetto di pregiudizi nel circuito di Dota ma, grazie a trionfi come quello di Santiago, cominciano a guadagnare rispetto e ammirazione. Anche per questo le Infamous Astra sono consapevoli di essere un esempio per le tante ragazze peruviane che vorrebbero mettere insieme una squadra di esports e competere nei maggiori campionati.