Emenes xenofobi cloud9
I Cloud9 di League of Legends ospiti dei Liiv Sandbox in Corea del Sud per il bootcamp di preparazione al mondiale

Il giocatore coreano Emenes attaccato per alcuni commenti xenofobi su League of Legends verso gli europei.

Il midlaner coreano Emenes dei Cloud9 è finito al centro della bufera per alcuni commenti xenofobi rilasciati sulla chat di League of Legends durante una partita di SoloQ. All’anagrafe Jang Min-soo, classe 2001, è stato autore di un’annata stupenda con i Cloud9 nel campionato Lcs nordamericano con la vittoria dello Spring Split, la finale nel Summer e la partecipazione al Mid-Season Invitational 2023. Non sembra essere tuttavia riuscita a trattenersi durante l’attuale preparazione per i mondiali.

L’americano di Corea

I Cloud9 si trovano attualmente già in Corea del Sud, paese che ospiterà i Worlds 2023 di League of Legends dal 10 ottobre al 19 novembre. Ospiti dei Liiv Sandbox, team che compete nell’Lck coreana ma che non è riuscita a ottenere la qualificazione al mondiale, i Cloud9 passano il proprio tempo anche in SoloQ per affinare le proprie meccaniche. In uno dei recenti match Emenes ha avuto un comportamento ritenuto da molti xenofobo che lo ha portato a scagliarsi contro i giocatori europei.

Pomo della discordia è stato l’incontro con Spear_shot, un noto streamer che gioca quasi esclusivamente Pantheon. La partita non deve essere andata nel migliore dei modi, con Emenes che ha incolpato Spear_shot del risultato apostrofandolo con “disgusting eu streamer” e aggiungendo di fare “ritorno al tuo paese”. In passato Emenes era già stato accusato da alcuni compagni di squadra di avere un comportamento tossico ma da quando è arrivato ai Cloud9 non ci sono stati segnali di questo tipo.

Le scuse di Emenes e il commento dei Cloud9

In seguito alle parole utilizzate da Emenes in molti si sono schierati contro di lui, incluso il seguito analyst ed esperto Nick “Ls” De Cesare. Lo streamer ha anche fatto notare che lo stesso Emenes è coreano ma ha trovato fortuna andando altrove, quindi di certo non il massimo della coerenza in termini di pensiero. “Amo e rispetto l’Lcs e l’Lec e i suoi giocatori”, ha poi risposto successivamente il midlaner dei Cloud9 proprio a Ls. “A volte però ci sono streamer che flammano l’intero team e creano situazioni poco piacevoli. E ogni tanto scappa qualche parola di troppo.

Il giocatore ha riconosciuto di essere andato troppo oltre ma di non volersi scusare affatto con Spear_shot. “Non critico tutti gli streamer ma alcuni di loro ignorano le regole del gioco. Pensano solo al contenuto per i propri spettatori e rovinano il game a tutti gli altri”. Nel frattempo gli stessi Cloud9 hanno espresso la propria posizione: “Siamo al corrente di questa situazione sul comportamento di uno dei nostri giocatori. Ci stiamo confrontando per affrontare la questione internamente”. Dalla dichiarazione datata 15 settembre, tuttavia, ad oggi nulla di nuovo è stato comunicato.