Everybody 1-2-Switch: la recensione del nuovo party game Nintendo

I party game sono difficili da azzeccare e con questo Nintendo non ha dato il meglio di sé.

C’è una specifica circostanza in cui Everybody 1-2-Switch non solo è un ottimo videogioco ma è un vero e proprio salvavita: le feste in cui dovete intrattenere tra le 8 e le 12 persone. Grazie alla possibilità del nuovo party game di Nintendo di utilizzare gli smartphone degli invitati come controller in molti dei suoi giochi, se vi trovate nella situazione per cui una festa a casa vostra è poco movimentata e volete sciogliere un po’ l’atmosfera, allora questo gioco sarà la scossa necessaria a smuovere le cose.

Purtroppo, però, i mini-giochi presenti non sono né particolarmente ispirati né particolarmente divertenti, certo strappano qualche risata e creano situazioni di leggerissimo imbarazzo, ma se dovessimo considerare solo il gameplay di questo gioco faremmo molta fatica a raccomandarlo al posto di un Mario Party o di un meravigliosamente strano Warioware. Il problema principale di questo sequel è che sembra non avere uno scopo. Il primo 1-2-Switch è uscito insieme alla console nel 2017 e, come ha fatto ASTRO’S playroom per il dualsense della PS5, serviva a dimostrare tutto quello che era possibile fare con i nuovi controller della Nintendo, I Joycon.

Ora abbiamo un sequel con meno giochi che, però, sfruttano le stesse dinamiche di quelli vecchi. Ce n’è uno, Balloons, che ruota intorno al gonfiare dei palloncini usando il Joy-Con come una pompa per la bicicletta. Relay Race, poi, è un gioco in cui bisogna agitare il controller in modo forsennato per vincere e passandoselo tra compagni di squadra, mentre Statues è una versione elaborata di 1,2,3 Stella o Redlight/Greenlight per gli amanti di Squid Game. Solo un paio ci hanno fatto sorridere di gusto: Hip Bump e UFOs. Nel primo si twerka per spingere via i propri avversari mentre nel secondo dovrete fare strane danze e movimenti per dare il benvenuto agli alieni appena arrivati sulla terra.

12 dei 17 giochi inclusi possono essere giocati con lo smartphone e alcuni hanno delle funzionalità specifiche che utilizzano la telecamera o il touch screen dei nostri telefoni. Color Shoot è una sorta di “Macchina Gialla!” in cui abbinare i colori che fornisce il gioco con qualcosa nei vostri dintorni mentre Ice Cream Parlour userà la vostra tastiera touch per prendere appunti e trasmettere delle informazioni agli altri. Visto il basso costo del gioco (29,99) se non sapete come animare una festa da più di 8 invitati Everybody 1-2-Switch è un ottimo investimento per risparmiarsi l’imbarazzo. Se invece siete alla ricerca di un party game più classico e sfaccettato da due o quattro giocatori, allora l’ultimo capitolo della serie Mario Party o Warioware crediamo farà più al caso vostro.