Il team Ferrari ha chiuso la stagione con il miglior bottino di punti dell’anno grazie alle prestazioni dei suoi simdriver.

La Scuderia Ferrari Velas Esports team ha chiuso come sperava, in crescendo, portando a casa di gran lunga il miglior bottino di punti della stagione (34 punti contro i 17 del primo e del terzo round). Il protagonista assoluto è stato Fabrizio Donoso che è riuscito a centrare il Q3 in entrambe le gare disputate – Giappone e San Paolo – mentre un Brendon Leigh con alti e bassi ha pagato soprattutto la qualifica, nelle quali non ha superato il Q1 in tre gare su tre. David Tonizza nella sua unica apparizione, l’ultima gara ad Abu Dhabi, è stato invece eliminato in Q2.

Come è andata in Giappone

Nella corsa di Suzuka, Brendon ha pagato a caro prezzo l’azzardo di non effettuare un altro tentativo in qualifica scivolando 17°. Fabrizio ha invece stabilito l’ottavo tempo nonostante al cileno sia stato cancellato il miglior tempo. Al via, con gomme Hard, Donoso ha perso una posizione, mentre Leigh ha iniziato una gran rimonta che lo ha fatto risalire fino alla tredicesima piazza. Fabrizio dal canto suo si è ritrovato in quinta posizione complici anche i pit stop altrui, ma il cileno è tornato in pista 12° dopo essere passato a gomme Medium. Brendon invece è stato autore di un lunghissimo stint che gli ha permesso di rimontare fino al quarto posto prima di scivolare 16° dopo il pit stop.

Il finale ha visto entrambi i ferraristi con il coltello fra i denti: Fabrizio ha duellato con l’Alfa Romeo di Dani Bereznay e con Haas di Matthijs Van Erven finendo per prendere una penalità che lo ha fatto scivolare dall’ottavo al nono posto in classifica. Brendon è stato invece perfetto a sfruttare le gomme più fresche degli altri per recuperare su rivali fino a concludere in sesta posizione con un gran sorpasso a Van Erven nel corso dell’ultimo giro.

Il riscatto a San Paolo

La pista di Interlagos ha visto un Donoso in gran forma, al punto di piazzarsi terzo sulla griglia di partenza, ad appena 15 millesimi dalla pole position. Leigh è invece dovuto partire nuovamente 17°. Al via, in condizioni di pista bagnata e con gomme Intermedie, Fabrizio ha tenuto la terza piazza, mentre Brendon è rapidamente salito 14°. A metà gara Donoso ha perso una posizione, mentre Leigh era ancora invischiato nella seconda metà del gruppo. Il passaggio a gomme Medium ha permesso a Fabrizio di rimanere nelle prime posizioni concludendo la corsa al quinto posto, e dunque con il miglior risultato personale, Brendon invece è rientrato per un secondo cambio gomme che non gli ha permesso di fare meglio di 17°.

Male ad Abu Dhabi

Per l’ultima corsa della stagione, David Tonizza ha preso il posto di Donoso, ma sia l’italiano che Leigh non sono riusciti ad accedere al Q3, dovendosi accontentare rispettivamente del 13° e del 16° posto. Dopo il via i due si sono messi a viaggiare di conserva, risparmiando le gomme in vista della seconda parte di gara. Il primo a fermarsi tra i due è stato Brendon, che era ottavo, mentre David ha proseguito allungando lo stint scommettendo su una seconda parte di corsa tutta all’attacco. I due hanno anche fatto gioco di squadra, scambiandosi la posizione al giro 27.

Tonizza, con il vantaggio degli pneumatici più freschi, ha così scavalcato Bari Borumand (McLaren Shadow) e ha approfittato di un testacoda di Patrick Sipos (Alpine F1 Esports Team) passando sotto alla bandiera scacchi in sesta posizione, poi diventata quinta – e miglior risultato personale della stagione – dopo la penalità inflitta ad Alvaro Carreton (Williams Esports). A punti si è piazzato anche Leigh con l’ottavo posto. Il campionato è stato vinto da McLaren Shadow tra i team – lo Scuderia Ferrari Velas Esports Team si è piazzato settimo con 79 punti – e da Lucas Blakeley (McLaren Shadow) tra i piloti: Leigh si è classificato ottavo anche nella graduatoria assoluta, mentre Tonizza e Donoso si sono classificati al 14° e al 15° posto rispettivamente.

Qualifiche maledette

“Le qualifiche sono state il tallone d’Achille nella nostra ricerca di buoni risultati. Il ritmo di gara, i sorpassi, la strategia sono stati nel complesso piuttosto buoni, e lo dico sia da una prospettiva di squadra che pensando al campionato dei miei compagni”, ha raccontato Brendon Leigh. “Alla conclusione di questa stagione sappiamo di avere un bel po’ di lavoro da fare nell’off season in vista del prossimo anno. Il riposo sarà breve, sapremo riproporci più veloci e più forti che mai e sfrutteremo ogni singolo giorno di questa pausa per tornare al meglio delle nostre possibilità in vista del 2023.”