Fifa 23

Secondo alcuni noti insider, il periodo promozionale per la Coppa del Mondo in Qatar su Fifa 23 si concluderà con il Team of the Tournament. Ecco tutto quello che sappiamo e che possiamo aspettarci.

Il countdown per la fine del Mondiale in Qatar è partito. Nonostante il cammino sia ancora lungo, la fase ad eliminazione diretta sta già scremando le nazionali. I giocatori di Ultimate Team, intanto, hanno potuto usufruire di una serie di promozioni come Path to Glory e le ricompense World Cup Swaps. Secondo l’esperto Tom Henderson, però, ci sarà un evento che segnerà la fine del periodo Mondiale su Fifa 23: il World Cup Team of the Tournament. In sostanza, la migliore squadra della compaetizione in Qatar.

Tutte le novità dei Tott

La data cerchiata in rosso sul calendario è quella di venerdì 16 dicembre, con l’inizio di un periodo promozionale che andrà avanti per sette giorni e culminerà con l’arrivo di una serie di carte speciali. Al centro della scena, ovviamente, i calciatori più brillanti del Mondiale qatariota che verranno selezionati in basse alle loro prestazioni. La forma precedente non sarà presa minimamente in considerazione. I giocatori, infatti, riceveranno una nuova carta Fut con statistiche fortemente potenziate in base alle loro prestazioni durante il torneo. Lecito, dunque, aspettarsi un’impennata sui prezzi per queste carte che verranno inserite sul mercato di Ultimate Team.

Le nostre previsioni per le nuove carte di Fifa 23

Ad oggi, in ogni modo, non è difficile fare previsioni. Con ogni probabilità, Electronic Arts non lascerà fuori le stelle: Lionel Messi e Kylian Mbappé non dovrebbero avere problemi a strappare una maglia, mentre nella lunga lista degli esclusi potrebbe esserci Cristiano Ronaldo, non al meglio con il suo Portogallo. Occhio alle sorprese. A partire da Josko Gvardiol, difensore classe 2002 della Croazia che sta sorprendendo tutti. Anche Hakim Ziyech del Marocco potrebbe ritrovarsi una nuova carta, così come Denzel Dumfries dell’Olanda: 4 partite, 1 gol e 2 assist finora. I primi indizi, dunque, potrebbero già esserci.