Se siete affamati di contenuti a tema Fortnite, buone notizie perché è trapelato un nuovo evento all’interno del battle royale di Epic Games soprannominato “Fortnite Winter Trials”. Le prove invernali permetteranno ai giocatori di guadagnare alcune nuove personalizzazioni e, grazie a minatori di dati come HYPEX, abbiamo un bel po ‘di informazioni trapelate su quando inizia, cosa comporta e quali cosmetici o premi i giocatori potranno guadagnare.

Ecco HYPEX nel video qui sotto con uno sguardo alle pagine ancora inaccessibili del sito ufficiale di Fortnite per le prove invernali.

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Secondo HYPEX, le Fortnite Winter Trials consentiranno ai giocatori di accedere al proprio account Epic Games, scegliere una squadra associata a un giocatore di Fortnite di alto profilo, votare per una sfida, quindi giocare a Fortnite e guadagnare fino a 12 badge per guadagnare 12  ricompense cosmetiche a tema invernale. I giocatori voteranno per una di tre sfide, che includono opzioni come eliminare il maggior numero possibile di NPC, completare le taglie o non essere autorizzati a usare armi o danneggiare altri giocatori. I cosmetici disponibili sono una collezione abbastanza carina di look invernali, come uno spray a tema palle di neve o una nuova skin per armi.

Secondo il sito Web di Fortnite, ottenere badge sarà piuttosto semplice. “Per ottenere i premi è necessario accedere al sito Web e raccogliere i badge completando varie attività. Fate riferimento alla sezione dei premi per vedere quanti badge sono necessari per ciascun premio”. Di seguito è riportato un elenco di quanti badge verranno assegnati da ciascuna attività:

– Accedi per attivare le sfide (un badge)
– Votare per le sfide (un badge per ogni sfida)
– Fare clic sul segno del pollice in su sul sito di una squadra (un badge al giorno)
– Giocare a Fortnite per almeno 20 minuti ogni giorno (un badge ogni 20 minuti trascorsi in una modalità di gioco principale)

Fortnite ha appena tre anni di vita. Nonostante tutte la trasformazione ancora in corso, il Fortnite del 2017 sembra anni luce dal fenomeno globale che è oggi il battle royale di Epic Games. All’epoca la prima versione di Fortnite non superava le 5 stelle su 10 nelle recensioni ed era un progetto chiaramente travagliato che Epic Games aveva solo bisogno di far uscire dopo aver sprecato troppi soldi nel purgatorio dello sviluppo. Fortnite avrebbe assunto una nuova vita nelle mani dei giocatori o sarebbe morto per cause naturali. Succede.

Ma proprio mentre la mania dei battle royale è scoppiata sulla scia del successo a sorpresa di PlayerUnknown’s Battlegrounds, Epic ha fatto una storica inversione a U e ha lanciato Fortnite: Battle Royale, un semplice spin-off sviluppato in tre mesi. Con il passare del tempo lo sviluppo di Fortnite ha contribuito a creare quello che sarebbe diventato lo standard di produzione contenuti per i giochi live con eventi in game, battle pass e cicli stagionali coerenti. Fortnite ha visto l’ascesa di Ninja e delle celebrità mainstream di Twitch, ha visto Epic provare acrobazie di marketing folli come la chiusura completa di Fortnite per alcuni giorni solo per generare hype e lanciare il Capitolo 2. Fortnite è diventato un tale macchina da soldi che Epic è arrivata al punto di abbandonare la piattaforma iOS come forma di protesta contro le “pratiche monopolistiche”, accompagnando le proprie accuse con una parodia della pubblicità per Macintosh di Apple ispirata a 1984.

E ora, nel 2021, Fortnite è ancora sulla cresta dell’onda, continua a fare cose rivoluzionarie, ma ha un ritmo più pacato. Fortnite è una scatola di giocattoli senza fondo e ogni personaggio, marchio o franchise cinematografico aspetta il proprio turno per diventare una skin acquistabile nello shop. Anche se ci hai già giocato, basta distrarsi un secondo e Fortnite assumerà un aspetto completamente nuovo per continuare a stupire. La scena eSportiva non è tanto contenta quanto  quella dei casual gamers però, montepremi ridotti e distribuiti solo nelle finali stanno allontanando i professionisti che vogliono tentare una carriera nel lato competitivo e rischiando di condannare. la scena eSportiva a un rapido spopolamento.