Game Pass ha 120 milioni di abbonati - Spencer:

Il nuovo traguardo è stato annunciato dal CEO di Microsoft Satya Nadella durante una chiamata sugli utili

“Abbiamo registrato nuovi massimi per gli abbonamenti a Game Pass, le ore di streaming dei giochi e i dispositivi attivi mensilmente. Gli utenti attivi mensili, poi, hanno superato il record di 120 milioni durante l’ultimo trimestre”. Le parole del CEO di Microsoft Satya Nadella dovrebbero essere musica per le orecchie dei fan di Xbox eppure sono in netto contrasto con il calo del 13% anno su anno degli utili della Xbox Gaming Division.

Il Game Pass continua a crescere ma non riesce ancora ad essere una stella nella titanica costellazione di Microsoft. Ne sono una prova anche i recenti licenziamenti negli Xbox Game Studios che hanno colpito duro l’intero comparto. Non è bastato l’accordo con Riot Games che deve aver aggiunto milioni di giocatori all’abbonamento Microsoft grazie a tutti i campioni, gli agenti e i bonus ottenibili.

Phil Spencer, CEO della Gaming Division, ha un’idea del perché di questa mancata crescita e l’ha esposta in un’intervista con IGN: “Il nostro impegno nei confronti dei nostri fan è che promettiamo un rilascio costante di fantastici giochi che le persone possano giocare sulla nostra piattaforma, e non ne abbiamo fatti abbastanza nel 2022, non c’è dubbio. E fondamentalmente, dipende da me, sono il capo dell’azienda”.

Lo scorso anno, infatti, dovevano uscire sia Starfield, il nuovo grande RPG di Bethesda, sia Redfall il nuovo sparatutto a tema vampiri di Arcane Studios (Dishonored, Deathloop) ma sono stati rinviati per poter essere meglio ottimizzati in vista del lancio. In canna, Xbox ha anche il nuovo Forza Motorsport, degno rivale di Gran Turismo, che si propone di portare le corse di macchine a un altro livello.

Se lo scorso autunno è stato dominato da God of War Ragnarock (un’esclusiva Sony) e quello prima da Elden Ring, il 2023 potrebbe essere l’anno della svolta per Xbox tra grandi titoli e numeri da capogiro in fatto di abbonati.