Italia batte Germania al Campus Clutch ma è fuori dai playoff

I Mixers sono fuori dalle finali mondiali del Red Bull Campus Clutch ma prima di andarsene hanno battuto la Germania

È finita la scalata dei Mixers al titolo di campioni mondiali del Red Bull Campus Clutch. Le due vittorie contro la Germania e l’Ungheria non sono bastate a portare l’Italia ai sedicesimi del campionato che si sta svolgendo a San Paolo del Brasile. Sicuramente il traguardo più importante raggiunto dai ragazzi del Bel Paese, però, è stata la vittoria ottenuta ai tempi supplementari contro la Germania.

Lo scontro è rimasto conteso fino all’ultimo ma la compattezza e la coordinazione dei Mixers hanno permesso a Giordano “Z3RO” Macioce, Simone “Felox” Felisati, Kevin “Rhagee” Pettinato, Mirco “Musyka” Caiazza e Carlo “Dudleyzor” Spiga di portare a casa la vittoria. Purtroppo, però, le sconfitte contro gli altri membri del gruppo D hanno costretto l’Italia a tornare a casa. 

Dagli altri group stage sono emerse vittoriose USA, Cechia, Macedonia, Olanda, Pakistan, Nuova Zealanda (Aotearoa), Slovenia, Indonesia, Canada, Danimarca, Egitto, Gran Bretagna, Portogallo, Perù, Polonia e Brasile.

Due squadre, i Northwood dagli Stati Uniti e i Narodni Garda della Repubblica Ceca, si sono imposte come forti contendenti portando a casa un risultato di 5-0 in tutti i loro gironi. La Northwood University ha uno dei programmi di eSport universitari più di successo degli Stati Uniti, mentre i Narodni Garda, con un ampio pool di giocatori esperti, hanno iniziato a imporsi come una delle squadre favorite per vincere il torneo.

“È fantastico rappresentare il Team USA – ci ha detto Cody Elsen, coach dei Northwood – lo staff della Red Bull e i residenti locali di San Paolo sono stati fantastici, il viaggio è stato fantastico e vincere è solo la ciliegina sulla torta”.

“Oggi abbiamo vinto la nostra fase a gironi con un comodo 5-0. Penso che abbiamo fatto davvero bene e ci siamo adattati bene in LAN. Lo staff intorno a noi è stato davvero d’aiuto, il che ha sicuramente aumentato il nostro livello di concentrazione – ha detto Michael Glancer dei Narodni Garda dalla Repubblica Ceca.

Nel corso della giornata, Viva Hollandia dai Paesi Bassi e il team OBK dalla Macedonia, hanno dimostrato di essere all’altezza degli avversari vincendo 5-0 nei rispettivi gironi. Il gruppo olandese ha battuto squadre forti provenienti da Germania, Australia, Bulgaria e Cile, mentre l’OBK ha mantenuto un vantaggio costante in tutte le partite avvicinandosi con sicurezza ai playoff.

Ora è tempo di sedicesimi e quarti di finale per lasciare spazio, venerdì 16 dicembre, a semifinali e finali che incoroneranno i campioni mondiali degli esport universitari di Valorant dandogli come premio 20mila euro e un’esperienza da VIP ai prossimi Champions Tour.