Primo esperimento: riuscito. Potremmo sintetizzare così l’esito di Round One, la manifestazione, dedicata interamente al settore esports italiano, promossa da IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. Realizzato in collaborazione con ProGaming Italia, l’evento Round One si sarebbe dovuto tenere nel Centro Congressi della splendida Riva del Garda: a causa dell’emergenza Covid-19, tuttavia, gli organizzatori hanno preferito trasformarlo in un evento da seguire esclusivamente online su più piattaforme, lasciando però i presentatori e la regia a Riva del Garda. È così che Bryan Ronzani, conosciuto come BryanBox, e Daniela Delle Cave hanno intrattenuto il pubblico italiano e internazionale che ha assistito da casa tramite Twitch, Facebook e Youtube. 

Al termine degli interventi di vari operatori nazionali ed esteri del settore si sono poi assegnati gli Italian Esports Awards, ovvero la prima edizione di un premio dedicato esclusivamente al mondo dell’esports. Non è la prima volta che IIDEA, quando ancora si chiamava AESVI, inserisce gli esports nel proprio palinsesto di premi ma a differenza delle precedenti questa volta è un premio sconnesso dai classici Italian Videogame Awards. Una scelta che reputiamo coraggiosa e al tempo stesso doverosa: gli esports anche in Italia meritano ormai una vetrina dedicata, vista la crescita maturata negli ultimi anni. Crescita che è stata certificata anche dal report rilasciato proprio ieri da Nielsen su commissione di IIDEA, come ricordato da Marco Saletta, presidente dell’associazione: “Viviamo un momento in cui il mondo degli esports è in fermento e in grande crescita anche in Italia, dove  secondo l’ultima edizione del nostro rapporto annuale sul settore oltre 1.400.000 persone seguono eventi  esports più volte a settimana, con una crescita del 20% nell’ultimo anno. È quindi impensabili, tanto per le  istituzioni quanto per le aziende, ignorare questo fenomeno, e come associazione abbiamo voluto  testimoniare la vicinanza agli operatori premiando le eccellenze dell’ultimo anno. Secondo gli italiani gli esports non sono solo una forma di intrattenimento,  ma anche uno strumento per facilitare l’apprendimento dell’inglese, promuovere una competizione sana  oppure un supporto per scoprire e approfondire passioni anche in ambiti come storia, arte e scienze. Con gli  Italian Esports Awards e la prima edizione di Round One abbiamo voluto dare un segnale di forte attenzione  nei confronti di chi quotidianamente si impegna per la crescita di questo settore”. 

I vincitori degli Italian Esports Awards 2020

La giuria composta da Stefano Silvestri (direttore di Eurogamer.it e responsabile sezione esports de La Gazzetta dello Sport), Filippo Pedrini (Esports, Entertainment & New Media Advisor), Francesco “Deugemo” Lombardo (Esports Reporter), Sara  “Kurolily” Stefanizzi (variety streamer) e Ivan Grieco (streamer, caster e presentatore professionista) ha quindi assegnato i premi per le cinque categorie scelte per quest’anno. A spiccare è stato indubbiamente il Team Qlash che ha conquistato due statuette su tre candidature grazie alla vittoria nella categoria Best Italian Team, superando la concorrenza di HSL Esports, Samsung Morning Stars, Exeed e Mkers, e al secondo trionfo consecutivo come Best Italian Player per Riccardo “Reynor” Romiti. Simone “Akira” Trimarchi ha invece conquistato il premio nella categoria Best Italian Caster dopo una lotta al fotofinish, a quanto testimoniato da Ivan Grieco, con Emiliano “Moonboy” Marini, voce narrante di League of Legends in Italia. Pochi dubbi infine sulle ultime due categorie. Giorgio “Pow3r” Calandrelli ha stravinto come Best Italian Content Creator in un premio mai in discussione: l’anello di congiunzione tra l’esports competitivo e l’esports entertainment, capace di costruire una community di appassionati che lo segue non per il gioco che porta in streaming ma per la qualità del personaggio. Ultima categoria l’Esports Game of The Year, dominato da League of Legends, titolo capace di raggiungere durante i mondiali 2019 i 100 milioni di spettatori, nonché il titolo preferito in Italia in termini di competizioni, come mostrato ieri nel report di Nielsen. 

Estratto dal report Nielsen sugli esports in Italia

La prima edizione, seppur limitata dall’emergenza Covid-19, sancisce l’interesse ormai generale per gli esports e la necessità di presentare più eventi di questa tipologia che possano aiutare i diversi attori, endemici e non, a comprendere meglio quale sia la situazione attuale degli esports in Italia, considerato uno dei mercati europei più promettenti. Gli Italian Esports Awards rappresentano poi la ciliegina sulla torta, atta a mostrare le eccellenze italiane e a conferire un’aura di cerimonialità a un settore che ha fatto anche dell’intrattenimento un suo cavallo di battaglia.