Si rifà il look l’LCK, la massima lega competitiva coreana e ritenuta la migliore al mondo per livello competitivo, nonché vincitrice come regione di sei titoli mondiali (l’ultimo in mano ai Damwon Gaming). Il rebranding già annunciato coincide con l’adozione del modello franchising, ultima delle quattro Major Region a introdurlo: niente promozioni né retrocessioni, acquisto del proprio posto in campionato a suon di milioni; in via ipotetica vita natural durante, concretamente, invece, finché vengono mantenuti gli standard qualitativi e di sostenibilità richiesti. 

A partire dal 13 gennaio 2021 l’LCK tornerà con il consueto formato a cui siamo abituati: partite Bo3 alla meglio delle tre con match di andata e ritorno per la stagione regolare. La novità rappresenta invece la seconda fase di playoff. A partecipare saranno da questo split i primi sei team classificati anziché i soliti primi cinque. Come si usava fino a due anni fa in Europa, a sfidarsi sono la terza e la sesta da un lato del tabellone e la quarta e la quinta dall’altro, con prima e seconda della stagione regolare già in semifinale ad attendere i propri avversari. 

Nessuna seconda possibilità, tuttavia. Contrariamente a quanto ci si attendeva, non ci sarà un tabellone a doppia eliminazione come già accade nell’LCS e nell’LEC. La motivazione addotta dall’LCK è l’incompatibilità di calendario, inevitabilmente più lungo nel caso di double elimination bracket, con gli eventi internazionali targati League of Legends. Per cui ogni squadra avrà una sola Best of Five a disposizione per proseguire nel tabellone o essere definitivamente eliminata.

La nuova LCK, in programma dal 13 gennaio al 28 marzo, vedrà la partecipazione dei già citati Damwon Gaming, vincitori dei Worlds 2020 e freschi di partnership con la KIA Motors, insieme ad altri otto team già presenti nella scorsa LCK: Afreeca Freecs, DRX, GENG, Hanwha Life, KT Rolster, Sandbox Gaming, T1 e NS RedForce. L’unica novità è rappresentata dai Fredit Brion, team proveniente dalla serie cadetta, unica a essere stata accettata al di fuori quelle già partecipanti al Summer Split 2020.