Elon Musk

In occasione della finale del mondiale di Valorant era presente anche il miliardario Elon Musk: che è stato però “beccato” dal pubblico.

Per la prima volta un Major di Valorant si è disputato in Nord America, riuscendo a coinvolgere anche importanti personalità come Elon Musk e Ben Affleck. In particolare il proprietario di X, l’ormai ex-Twitter, è stato oggetto di attenzione da parte del pubblico che ha voluto far sentire la sua voce verso il miliardario che ha promesso di portare l’uomo su Marte negli anni ‘30.

I booo verso Elon Musk ai Champions di Valorant

In occasione della finale tra Paper Rex ed Evil Geniuses del 26 agosto, vinta dai secondi, tra le varie personalità accorse per assistervi c’era uno degli uomini più ricchi della Terra, Elon Musk. Proprietario di Tesla Motors, dell’azienda astrospaziale Space X, così come della piattaforma social X, la presenza di Musk secondo alcune voci sarebbe legata a una futura collaborazione non meglio precisata con Riot Games.

Al di là delle indiscrezioni, attendibili o meno che siano, a colpire è stata l’accoglienza del pubblico. Unico, tra l’altro, a ricevere quando inquadrato dei “booo” da parte degli spettatori che forse hanno mal digerito le sue uscite negli ultimi tempi. Soprattutto da quando ha cancellato di fatto il brand Twitter e ha annunciato di voler rivoluzionare la piattaforma. Uno dei cori utilizzati è stato infatti proprio quello relativo all’ex uccellino dei social, con il pubblico che ha intonato “Bring back Twitter”.

Perché questa attenzione a Twitter?

Una domanda legittima potrebbe chiedersi come mai il pubblico sia così affezionato a Twitter da approfittare della presenza del suo nuovo proprietario per chiedere una sorta di “ritorno alle origini”. La spiegazione è che Twitter è sempre stata la piattaforma social preferita dall’esports: coach, giocatori, caster, team, chiunque bazzichi nell’ambito esports, soprattutto a livello internazionale, sono tutti su Twitter, oggi su X.

A giocare un ruolo fondamentale in questo affetto è la natura altamente semplice di Twitter e la possibilità di arrivare in modo facile anche alle personalità più importanti. Con una risposta a un tweet, con una discussione, con un tag, con i messaggi privati è possibile interagire virtualmente con le proprie personalità preferite del settore gaming. Con X la situazione in realtà non sembra essere cambiata, non ancora almeno, ma le prime novità portate da Musk, non è un mistero, non sembrano essere piaciute.