La quinta edizione dell’Only The Best ha confermato quanto l’evento picchiaduro italiano sia ormai un punto di riferimento internazionale.

Sarà l’aria di Napoli, sarà il richiamo della pizza, ma l’Only The Best rimane uno degli eventi più entusiasmanti e interessanti della scena competitiva dei picchiaduro. Se all’inizio era un evento più locale, è ormai diventato un appuntamento di interesse internazionale con presenti anche giocatori coreani e giapponesi, i migliori della scena. Oltre loro, anche un americano, senza contare i tantissimi italiani ed europei presenti nel capoluogo campano per contendersi il montepremi di 5.000 €.

Com’è andato il torneo

A ospitare la tre giorni di evento sui fighting games è stato l’Hotel Ramada di Napoli con il patrocinio, ancora una volta, del Comune di Napoli. A dirigere le operazioni sempre Fabrizio “Bode” Tavassi e Simone “Magistrix” Balbi, figure di riferimento della scena competitiva. Anche quest’anno l’Only The Best è stato teatro di una tappa del Tekken World Tour con la particolarità che questa volta per la prima in assoluto hanno presenziato anche giocatori provenienti dal Giappone e dalla Corea. 

Parliamo di player come LowHigh, Chikurin e Cbm che sono riusciti a raggiungere la Top 8 del torneo. O anche di Shadow e Pinya, provenienti rispettivamente da Nord America e Giappone, arrivati per consolidare la loro posizione nella classifica globale del Tekken World Tour. Nessuno di loro, però, è riuscito a vincere: il trofeo è stato alzato al cielo dall’italiano Daniel Madonia “DanielMado”, rappresentante ufficiale della Federazione Italiana Taekwondo. Una vittoria che vi abbiamo raccontato qualche giorno fa qui

Non solo Tekken

Oltre la tappa del Tekken World Tour, all’Only The Best, giunto alla quinta edizione, sono stati protagonisti Street Fighter 6, con la vittoria del polacco ShadyImpostor, e Guilty Gear Strive, dove a vincere è stato l’italiano Jetstream. Infine il side event dedicato a Street Fighter Third Strike, giocato sui cabinati prodotti da G-Arcade dove a imporsi è stato Gillstolemyride, seguito da WaveKid. 

Il successo dell’evento, che ha portato grande pubblico e un tabellone davvero affollato, è stato determinato anche dallo staff proveniente da diversi paesi. “Questa è stata una nostra scelta ben precisa. Lo scopo è di potersi interfacciare con tutte le community. In particolare ci teniamo a ringraziare il “TeamAggy”, di cui io Fabrizio faccio parte, e lo staff di Torino della “GamesParadiseEsports”, più altri collaboratori eccezionali quali Daniele “Hakkai” Salinetti e Michele “Mikee” Saulle, e l’importantissimo contributo della Community di Spaghetti Showdown capitanata da Davide “Dannolo” Schmidt”.

E per il prossimo anno?

Da sottolineare anche la collaborazione con la nuova sala lan Gamever di Napoli, presente con uno stand per rifocillare i partecipanti con acqua, caffè e bevande energetiche. Per il prossimo anno però l’obiettivo è alzare ancora di più l’asticella, soprattutto a livello competitivo: “La nostra ambizione è puntare a diventare una tappa Master del Tekken World Tour. Siamo pronti a candidarci e faremo di tutto per ottenerla. Inoltre lanceremo anche la nostra candidatura per le tappe del Capcom Pro Tour 2024 e per l’ArcRevo di Guilty Gear Strive. Insomma, siamo pronti a rendere l’edizione 2024 ancora più indimenticabile”.