Fnatic Rainbow Six

Comunicato ufficiale dei Fnatic, che lascia la regione asiatica: “In vista del prossimo anno, vogliamo assicurarci che i nostri risultati siano all’altezza delle nostre ambizioni”, si legge nel comunicato.

Non proprio come un fulmine a ciel sereno. La notizia era nell’aria già da diverso tempo, ma arriva ormai agli sgoccioli della stagione competitiva di Rainbow Six Siege: Fnatic ha deciso di non essere ai nastri di partenza della prossima stagione, lasciando comunque una porta socchiusa per eventuali novità. “In vista del 2024 – si legge nel comunicato ufficiale -, abbiamo deciso di separarci dalla nostra formazione di Rainbow Six Siege. Pur apprezzando e stimando profondamente il tempo trascorso in Fnatic, stiamo cogliendo l’opportunità di esplorare le nostre opzioni – compresa la valutazione di altre regioni – per Rainbow Six, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità a lungo termine e il successo delle prestazioni”.

Tre regioni da esplorare

L’organizzazione non ha mai investito in Europa, così come in Nordamerica o in Sudamerica: le tre regioni più competitive per ciò che riguarda Siege. Al contrario i Fnatic, legati alla regione asiatica, hanno portato a casa risultati in linea con le aspettative per i primi anni. Diverse partecipazioni alle finali Pro League, così come ai Six Major e al Six Invitational. Negli ultimi anni, però, l’organizzazione è sparita completamente dai radar. Per intenderci, l’ultima partecipazione al Six Invitational risale al 2020. Da qui la necessità di cambiare le carte in tavola ed esplorare nuovi territori.

“Come organizzazione – prosegue il comunicato -, ci impegniamo a garantire le prestazioni e a creare valore per i nostri fan, ma sappiamo che non siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo. In vista del prossimo anno, vogliamo assicurarci che i nostri risultati siano all’altezza delle nostre ambizioni di tornare nel circuito internazionale e competere per i trofei. E sappiamo che è quello che anche voi, i tifosi, volete vedere da noi”.

Prospettive future per i Fnatic

Un addio a metà, dunque, per i Fnatic che proveranno a rientrare in gioco in altre regioni. La certezza, in ogni caso, è che uno dei player storici Etienne “Mag” Rousseau resterà a stretto contatto con l’organizzazione: “Vogliamo fare – si legge in conclusione nel comunicato di Fnatic – una menzione speciale per Mag. Essendo con noi dal 2018, stiamo esplorando le opzioni per tenerlo all’interno dell’ecosistema Fnatic in un modo che abbia senso per lui e per le sue ambizioni. Saremo sicuri di condividere ulteriori aggiornamenti non appena li avremo”.