Scordatevi i fruitori di mobile games come giocatori in cerca di partite occasionali. Questo concetto è totalmente superato, l’utente si fa più esigente e va in cerca di esperienze di gioco sempre più immersive. Per questo il mobile rappresenta un’opportunità da non perdere per le tecnologie di realtà virtuale e aumentata.

MOBILE BATTE PC E CONSOLE – Il connubio tra VR/AR e mobile games è al centro del nuovo rapporto di Newzoo. Da esso emerge un dato interessante: il 69% dei giocatori su PC si dedica almeno una volta alla settimana alle partite su mobile. Ma non solo: dal 2016 il mobile ha rappresentato la più grande fetta di mercato nel settore del gaming. E continuerà a crescere più velocemente di PC e console, guidato da un aumento della spesa media e dal fatto che in futuro sempre più consumatori avranno accesso agli smartphone.

SU MOBILE PREVALE L’AR – Come potranno le tecnologie di VR/AR sfruttare al meglio questo settore in forte crescita? Tanto per cominciare, tra realtà virtuale e aumentata sembra essere quest’ultima quella più adatta al mainstream e quindi al mobile. Lo conferma una ricerca condotta da Newzoo sulla popolazione online degli Stati Uniti a novembre del 2018. Tra gli intervistati che hanno giocato più di una volta con giochi AR, il 53% lo ha fatto su dispositivi mobile. Mentre solo il 28% di coloro che hanno giocato con giochi VR lo ha fatto sul cellulare.

IL RUOLO DI GOOGLE E APPLE – Non solo: il fatto che Apple e Google stiano raddoppiando le rispettive piattaforme AR lascia presagire un’imminente età dell’oro per questa tecnologia anche sul cellulare. Giochi o app con funzionalità AR sono già distribuiti nello stesso modo delle app tradizionali, tramite Google Play o App Store. E molto probabilmente un giorno per i consumatori la realtà aumentata sarà importante tanto quanto gli smartphone, fino a diventare un elemento imprescindibile della quotidianità.

GOOGLE PIÙ PROLIFICO – Google batte senza mezzi termini Apple per quanto riguarda il numero di funzionalità AR sviluppate per le app: se ne avvalgono già Google Playground, Google Lens e Google Translate, mentre su Google Maps l’arrivo dell’realtà aumentata è imminente. Dal canto suo, Apple può contare su un gioco come SwiftShot, in cui l’utente si serve di una fionda per distruggere costruzioni virtuali.

LE APP AR PIÙ DOWNLOADATE – Le app di realtà aumentata più scaricate su iOS nel 2018 sono state: Night Sky, Home Design 3D e Dead Island: Survivors. Su Google Play hanno vinto invece Guns of Boom: Online PvP Action, ARCore by Google e Sky Whale. In entrambe le piattaforme ha prevalso la categoria game: su iOS i giochi rappresentano il 25% dei contenuti di AR scaricati, mentre su Google Play sono addirittura il 74%.

IL FENOMENO POKEMON GO – Per quanto riguarda i giochi AR su mobile, il campione assoluto di incassi resta Pokemon Go, che dal suo rilascio (a luglio del 2016) ha guadagnato quasi 2 bilioni di dollari in totale tra piattaforme iOS e Android (748 milioni di dollari su Apple e 1,2 bilioni su Android). Seguono Jurassic World Alive (7,7 milioni su Apple e 12,8 milioni su Android) e The Walking Dead: Our World (2,5 milioni su Apple e 4,3 su Android).

IL CONNUBIO TRA AR E GAMING – Stando ai dati della ricerca, il gaming resta dunque il cavallo di battaglia della realtà aumentata: il 79% degli americani che negli ultimi sei mesi hanno provato l’AR se n’è servito per giocare ai videogames. Tra i gamer, l’81% degli intervistati ha usato l’AR più di una volta. E il 67% di chi si diverte più di una volta al mese con l’AR ha giocato a Pokemon Go. Il successo di questo titolo resta insuperabile: oltre due anni dopo il suo rilascio, siamo ancora in attesa del prossimo grande fenomeno di realtà aumentata.

IL FUTURO DELL’AR – In conclusione il gaming è stato storicamente la testa di ponte delle nuove tecnologie: le prime app per smartphone erano giochi, proprio come le prime app VR e AR. Il mobile gaming, in particolare, ha fatto conoscere la realtà aumentata al mondo intero. Ma, al di fuori di questo settore, il futuro dell’AR appare ancora più promettente. La realtà aumentata potrebbe entrare nella vita di tutti i giorni, permettendoci di tradurre al volo testi in Paesi stranieri, inviandoci notifiche istantanee per il calendario o fornendo aggiornamenti in tempo reale durante gli eventi live. E a fare da traino verso l’avvenire che ci attende sarà sempre il mobile.