Inaugurata in Irlanda la prima Project Stryker Facility mirata alla produzione delle trasmissioni degli eventi internazionali di Riot Games.

Ci sono voluti ben tre anni per ideare, sviluppare e poi realizzare il primo hub centrale di trasmissione per le produzioni degli eventi esports targati Riot Games, sia regionali che internazionali sui suoi titoli competitivi: League of Legends, Valorant e League of Legends: Wild Rift. “Oggi è un giorno davvero straordinario per Riot Games e per il futuro degli esports”, ha dichiarato John Needham, Presidente degli esports di Riot Games. “Da quando era solo un concetto visionario, Project Stryker ha fatto molta strada nei suoi tre anni di sviluppo, fino a diventare un ambiente creativo all’avanguardia, che espande la presenza di Riot a Dublino e sottolinea i profondi legami della città con l’intrattenimento e l’innovazione. Non avremmo potuto scegliere una sede migliore per il quartier generale europeo di Project Stryker.”

Perché Dublino

L’hub Project Stryker è stato realizzato a Dublino, in Irlanda, dove si trova anche una delle sedi storiche di Riot Games, la prima in Europa. “Dopo approfondite ricerche nella zona di Dublino, abbiamo scelto come sede la ex Wright Venue di Swords. Un tempo ritenuta una delle strutture di intrattenimento più iconiche di Dublino, con Project Stryker questa storica sede resterà fedele alle sue radici, generando oltre 6.300 ore di produzione all’anno con il contributo di professionisti di trasmissione, ingegneria, eventi, audio e graphic design. Dublino ci è sembrata la destinazione ideale per il quartier generale europeo dell’iniziativa, grazie alla qualità delle infrastrutture, la posizione nel mercato europeo, i professionisti che offre e la posizione strategica come parte dell’ecosistema globale degli esport.”

Il progetto

Riot ha l’ambizione di portare gioia a miliardi di fan in tutto il mondo attraverso i suoi esports e ha fatto passi importanti in questa direzione, ampliando la sua offerta con il VALORANT Champions Tour e l’esports di Wild Rift, che, insieme all’esports di League of Legends, costituiscono le tre competizioni gestite al livello internazionale dall’azienda, rispettivamente nelle categorie sparatutto in prima persona (FPS), MOBA su dispositivi mobili e MOBA online. La crescita esponenziale delle competizioni dal vivo e delle produzioni di trasmissioni al livello globale e regionale per tutti e tre gli esports ha spinto Riot alla creazione di una soluzione economicamente conveniente e con una portata globale pensata per crescere, rispecchiando così gli investimenti dell’azienda in esports e tecnologia.

Come funziona il broadcast

I tre RBC che costituiscono Project Stryker sono posizionati in modo strategico a distanza di otto ore l’uno dall’altro per creare un modello di trasmissione che supporti le produzioni in diretta 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno. Durante gli eventi in diretta di esports, un piccolo team in loco invia feed in diretta all’RBC attraverso Riot Direct, il provider di servizi internet privato globale che alimenta tutti i giochi di Riot per il pubblico di tutto il mondo. I feed vengono poi rediretti alle stanze di controllo dove vengono elaborati dalle produzioni in diverse lingue. Oltre alla produzione di contenuti, ogni RBC ha anche la funzione di centro di stoccaggio e spedizione per l’hardware delle competizioni internazionali, che consente minuziosi controlli di qualità per i prodotti usati dai professionisti degli esports negli eventi competitivi globali di Riot. Un altro aspetto di Project Stryker è l’archiviazione di contenuti e ogni sede ospita un centro di elaborazione dati e un archivio di contenuti multimediali che permette la conservazione di contenuti per analisi e visualizzazioni future. Cisco, partner internazionale di Riot Games dal 2020, ha avuto un ruolo determinante nell’aiutare gli esports di Riot a modernizzare le loro infrastrutture, utilizzare tecnologie avanzate per supportare le procedure di lavoro del comparto video e ampliare la portata dell’azienda per consentire l’aggiunta di nuovi titoli e lo sviluppo di nuove idee. Inoltre, come parte di una nuova collaborazione internazionale con Amazon Web Services (AWS) annunciata questa settimana, Project Stryker ora è “Powered by AWS”, come suo fornitore ufficiale di Intelligenza artificiale in cloud (AI), Machine Learning in cloud (ML), Deep Learning in cloud (DL) e Servizi cloud.

Le fondamenta dell’esports

“Tutto ciò che facciamo a Riot ha l’obiettivo di portare gioia a miliardi di fan degli esports in tutto il mondo”, ha dichiarato Needham. “Le potenzialità di Project Stryker danno a Riot uno strumento in più per raggiungere quest’obiettivo e rivoluzionare l’esperienza di fruizione degli esports per i fan più appassionati al mondo. Non riesco a esprimere quanto sono fiero del team di Riot che ha lavorato instancabilmente per dare vita al nostro RBC di Dublino e che continua a operare senza sosta per realizzare le fasi successive di Project Stryker, che arriveranno nei prossimi due anni.” Project Stryker Dublino ha realizzato il suo primo evento internazionale qualche settimana fa con il Wild Rift Icons, e al momento è impegnato a supportare i VALORANT Masters 2 che si stanno svolgendo a Copenaghen. Il prossimo RBC in fase di sviluppo si trova nella zona metropolitana di Seattle e dovrebbe essere pronto per il 2023. Il terzo e ultimo RBC di Project Stryker verrà costruito nell’area Asia Pacifica e sarà completamente operativo nel primo trimestre del 2024