Torniamo a parlare di eSports e Olimpiadi. Qualche settimana fa, dopo l’annuncio da parte del Comitato olimpico francese delle quattro nuove discipline sportive proposte per Parigi 2024, avevamo deciso di chiudere con l’argomento. Di eSports, infatti, non si parlava neanche di striscio. Perché allora torniamo oggi con sicurezza a dire che a Parigi 2024, in ambito olimpico, gli eSports ci saranno? Tutto è basato su una indiscrezione che abbiamo raccolto da fonte certa. Appena possibile riporteremo più dettagli, per ora ci limitiamo a riportare quanto abbiamo appreso.

Iniziamo facendo un passo indietro. Come è ormai risaputo il comitato olimpico del paese che organizza le olimpiadi ha la facoltà, ad ogni edizione, di proporre fino a quattro nuove discipline. La Francia ha scelto il surf, il climbing (l’arrampicata), lo skateboard, e danza sportiva (la breakdance), per Parigi 2024. Si sapeva già, ma l’annuncio ufficiale dell’International Olympic Committee è arrivato lo scorso 27 marzo (a dire il vero mancano ancora due passaggi fondamentali, sempre all’IOC, nel giugno prossimo, e poi nel dicembre 2020). Il fatto che gli eSport non figurassero tra queste quattro ovviamente ha demoralizzato chi sperava in un inserimento ufficiale.

Nessuno ha mai spiegato che tra le quattro proposte del Comitato olimpico francese gli eSports non avrebbero comunque potuto esserci. Le nuove discipline, infatti, anche se non vanno a medaglia, richiedono comunque alcuni requisiti che gli eSports, anche in Francia, ancora non si vedono riconosciuti (nonostante la presenza di una attiva federazione, la “France Esports”). Come entreranno dunque i videogiochi competitivi, in ambito olimpico nel 2024? Semplice: come ci saranno esibizioni dimostrative in ambito olimpico. E scusate se è poco.

La conferma è più che una indiscrezione e giunge dall’interno di una federazione sportiva che con il mondo olimpico ha a che fare da anni. Le cose che già sappiamo sono che il Cio guarda con curiosità e interesse gli eSport per le potenzialità di pubblico che portano con sé. Sappiamo che permangono molte perplessità, in ambito olimpico, anche se sembrano legate a preconcetti (il fatto  che non si sudi… e gli schacchi? Il fatto che ci siano armi… e il tiro al bersaglio?) e in molti casi relegate a qualche titolo particolare (dove sono presenti armi e si vince “uccidendo”). In ogni caso la preclusione dimostrata finora non sarebbe impossibile da sanare e la presenza degli eSports alle Olimpiadi francesi, in qualche modo, è data per certa.

In Francia il movimento eSports è forte e ben strutturato, gli interessi economici sono enormi e, pare, in ulteriore aumento; secondo la nostra fonte addirittura sarebbero già stati programmati degli investimenti per l’inserimento di videogame competitivi in ambito olimpico. Di cosa si tratterà? Dalle informazioni che abbiamo raccolto sino ad ora saranno realizzati dei tornei competitivi di carattere puramente dimostrativo. Nulla di particolarmente “impegnativo” per il comitato organizzatore, ma un palcoscenico di tutto rispetto per i pro player che avranno la possibilità di parteciparvi, e per il movimento eSport mondiale.

E ora può partire il toto-titoli: quali saranno quelli su chi si punterà? Le simulazioni sportive, anche motoristiche, potrebbero piacere ai membri del comitato ed essere più comprensibili per il pubblico che non conosce gli eSports, ma può ritrovare in virtuale i regolamenti di sport conosciuti. Ma se uno dei problemi delle Olimpiadi è legato al pubblico che continua a scarseggiare forse un Moba di tendenza potrebbe essere la soluzione. E se invece si puntasse su un picchiaduro? Ci sarà da considerare anche la tendenza prevalente, da qui a quattro anni, quando andranno in scena la Olimpiadi: avranno ancora così tanto successo i survival games? E comunque quanti e quali nuovi titoli esportivi potrebbero emergere prima di Parigi 2024? Per il momento questo è l’unico mistero che rimane, ma poco importa, chi conosce bene l’ambiente dal di dentro ce lo ha già confermato: gli eSports a Parigi 2024 ci saranno!