Six Major

Tutto pronto per il Six Major, secondo evento in Lan di Rainbow Six Siege dopo il Six Invitational. La cornice sarà quella del Messico. 

Con la fine della seconda fase nelle varie regioni, manca sempre meno al Six Major che si disputerà in Messico. Dopo il Six Invitational, dunque, Ubisoft e Rainbow Six Siege mettono in mostra qualche segnale di ripresa con gli eventi in Lan. Per il Pubblico, però, bisognerà ancora attendere. Proprio come l’evento di Parigi, infatti, il Major non potrà vedere ancora gli tifosi sugli spalti.

Saranno 15, intanto, le organizzazioni ai nastri di partenza. Team Empire, G2, NaVi, Bds per l’Europa. Spacestation Gaming, Tsm, Soniqs e Dark Zero per la regione Nord Americana. Ninjas in Pyjamas, Team Liquid, Team Furia e Furia per il Brasile. Cyclops, Damwon Gaming e Invictus per l’Apac. Niente da fare per i Knights, che proprio recentemente hanno annunciato di non poter partecipare al Six Major messicano per le restrizioni del Governo australiano vista la pandemia ancora in atto.

“Poiché i Knights – si legge dal comunicato di Ubisoft – non potranno unirsi a noi per l’evento e in considerazione dei tempi, dei requisiti amministrativi e delle linee guida in materia di sicurezza delle autorità locali, abbiamo preso la difficile decisione di non sostituirli e procedere con 15 squadre”. Nessuna sostituzione, dunque, si andrà avanti con gli organici ridotti. I Knights, inoltre, riceveranno ora una quota totale del montepremi corrispondente ad un 13-16esimo posto.

Non ci sarà spazio ovviamente per i Mkers. Al Six Major vi accedono solo le organizzazioni di Tier 1, ma l’Italia sarà comunque protagonista grazie a Riccardo “Hybrid” Massimino. L’analyst dei Cyclops ha parlato del suo team ai microfoni di Siege.gg:  “Il nostro stile di gioco – le sue parole ai microfoni – è diverso anche da quello dell’Apac ed è ancora più diverso da quello internazionale. Rischiamo ogni singola partita, questo è vero, ma possiamo vincere così e continueremo a farlo”.